GRAZZANISE. È in corso, questa mattina, la terza assemblea degli Stati Generali degli allevatori di bufale in località Borgo Appio, frazione del Comune di Grazzanise. Forte la partecipazione degli imprenditori, degli operatori e dei lavoratori del comparto agricolo-zootecnico. La protesta, nata per denunciare l’elevato numero di abbattimenti su capi di bestiame, molti dei quali non infetti da brucellosi, propone all’attenzione delle autorità soluzioni alternative, come ad esempio la vaccinazione. “Oggi nel Basso Volturno – è riportato in una nota social di Altragricoltura – va in scena la prova di democrazia di una intera comunità determinata e solidale a recuperare la dignità”.
Nel frattempo, prosegue senza sosta anche il lavoro istituzionale dell’Assessorato regionale all’Agricoltura. Il vertice dell’importante settore dell’Esecutivo, Nicola Caputo, ha ascoltato le rappresentanze degli allevatori. “In ufficio -ha scritto l’assessore regionale di Italia Viva – si continua a lavorare per rendere definitivo il Piano di Eradicazione della Brucellosi. In un clima di forte collaborazione, ho incontrato i rappresentanti delle tre Associazioni degli Allevatori: ARAC, RisBufala e ANASB che hanno espresso il loro parere sui tre aspetti del Piano oggetto di valutazione da parte del Gruppo Tecnico: la tempistica della diagnostica; l’autocontrollo e la vaccinazione. ARAC e ANASB hanno illustrato il contenuto di un documento congiunto ponendo osservazioni puntuali di natura squisitamente tecnica: dalla movimentazione dei capi, alle indicazioni in etichetta, alle previsioni sulle eventuali ricadute del vaccino sull’economia del settore. Anche RisBufale mi ha sottoposto un documento in cui ho riscontrato punti di grande convergenza. Entrambi i documenti sono stati immediatamente trasferiti al Gruppo Tecnico per le opportune valutazioni tra l’altro in merito al vaccino e ai suoi effetti sulla movimentazione dei capi nell’area cluster e al di fuori di essa. La riunione é stata proficua e ha registrato con la disponibilità dì tutte le Associazioni presenti a comporre, in questi giorni, il “mosaico” tra aspetti ambientali, sanitari ed agricoli del “Piano” nella sua versione definitiva, e, a contribuire a realizzare gli obiettivi nella fase attuativa, anche con l’adesione al costituendo Comitato Green Bufala”.