“Il percorso del passaggio dei medici convenzionati di emergenza territoriale al regime della dipendenza comincia a somigliare a quello descritto da Omero nell’Odissea allorché Ulisse si apprestava a raggiungere le coste della sua patria”. Lo afferma il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, Paolo Ficco, per il quale “in effetti sembrava che i medici convenzionati del 118 stessero finalmente per realizzare un sogno che dura da oltre dieci anni, il loro passaggio alla dipendenza: Per la prima volta, infatti, nella storia di questa vicenda, i maggiori partiti politici del Governo italiano, recependo le legittime istanze dei medici, hanno presentato identici emendamenti ad un Decreto legge: purtroppo, le commissioni parlamentari hanno considerato inammissibili gli emendamenti determinando così una profonda amarezza nei medici convenzionati di emergenza territoriale”.
“Naturalmente – conclude Ficco – consideriamo l’episodio un incidente di percorso: il dirigenti del Saues continueranno la loro battaglia per la dipendenza ritenendola più che legittima, oltre che meritata”.