CASERTA. Nell’ambito delle attività di istituto effettuate dal Comando Polizia Municipale di Caserta nel mese di gennaio è da evidenziare che per contenere l’emergenza sanitaria in atto sono state controllate 443 persone presenti all’interno di 65 attività commerciali al fine di verificare il possesso del prescritto green pass. Durante i controlli non sono emerse violazioni.
Nell’ambito del contrasto all’abusivismo edilizio il Nucleo di Polizia Edilizia ha effettuato un sequestro preventivo di una costruzione abusiva in cemento armato allo stato grezzo, ubicata al piano terra di uno stabile, a carico di un cittadino italiano di anni 65 che aveva tentato di sanare l’abuso presentando apposita richiesta all’Ufficio tecnico competente che, dopo i controlli, aveva prontamente espresso il diniego. Il responsabile dell’abuso è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per costruzione abusiva in zona sismica priva di autorizzazione comunale e per mancanza di calcoli statici depositati, reati previsti e puniti dal DPR n° 380/01, ovvero Testo Unico dell’Edilizia. Inoltre è stata contestata la realizzazione del manufatto abusivo in un’area di interesse paesaggistico tutelata dal D. Lgs. n° 42/04.
Il Nucleo di Polizia Commerciale ha anche effettuato il sequestro di 23 kg di patate, 8 sacchi di cipolle, 20 sacchi di castagne e 15 sacchi di noci a carico di un cittadino di Afragola di anni 47 sorpreso alla vendita in via Ruggiero privo di autorizzazione. Allo stesso veniva comminata la sanzione amministrativa di euro 5.000 ai sensi della Legge Regionale n° 7 del 2020. La merce veniva devoluta alla Caritas.