AMBIENTE

Volturno, Garigliano e Sele di nuovo con livelli idrometrici sotto la media 2018-2021. Permane lo stato di siccità invernale

In Campania, nella giornata del 21 febbraio 2022 si registrano – rispetto al 14 febbraio scorso –18 incrementi dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 6 cali e 5 invarianze. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente vicina al picco di alta e mare poco mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Sele, Sarno e Volturno sono in aumento, mentre si presenta in calo il Garigliano. Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si apprezzano 6 stazioni idrometriche su otto con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento, ma con differenziali negativi meno severi rispetto alla settimana scorsa: la regione permane comunque in una fase di siccità invernale. Tali rilevazioni, effettuate alle ore 12 di ieri, risentono lievemente degli effetti della perturbazione sopraggiunta sulla Campania. Si segnalano in ripresa i volumi dei bacini del Cilento ed il lago di Conza della Campania. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il Garigliano ieri rispetto al 14 febbraio 2022 è da considerarsi in calo: sia a Cassino che a Sessa Aurunca presenta una flessione di 4 centimetri. Ma nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018 – 2021 si evidenzia un deficit di 7 cm. a Cassino e di 22 cm. a Sessa Aurunca.
Il Volturno rispetto ad una settimana fa è da considerarsi in lieve ripresa lungo tutto il corso, per la crescita dei volumi provenienti dalla valle del Calore Irpino e dal Molise. L’incremento di livello a Capua (+15 cm.), porta il maggiore fiume meridionale a 49 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città. Tale situazione vede il Volturno a Capua con un livello idrometrico di 27 cm. inferiore alla media del quadriennio precedente. Ad Amorosi il deficit sul quadriennio di riferimento è pari a 17 cm.
Infine, il fiume Sele è in lieve ripresa rispetto a una settimana fa e a valle della diga di Persano si pone in evidenza la lieve crescita di Albanella (+1 cm) che porta il livello a 36 cm sullo zero idrometrico. Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Sele presenta livelli idrometrici con deficit di 9 cm. a Contursi e di 35 cm. ad Albanella.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in ripresa sulla settimana scorsa a poco più di 12,5 milioni di metri cubi: contiene il 50% della sua capacità e con un volume inferiore del 49,44% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania resi noti dall’Eipli sono quelli del 17 febbraio 2022: sul 2 febbraio 2022 risulta un aumento di oltre 1,6 milioni di metri cubi e con circa 45 milioni di metri cubi presenta un volume invasato maggiore di quello dello scorso anno per 2 milioni di m3.

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