Marcianise – Uno spot per la pallavolo campana quello andato in scena Sabato 26 presso la palestra dell’Istituto comprensivo “Pizzetti” di Marcianise, tra l’Ancis Villaricca e l’Icarus. Il menù di giornata prevedeva prima contro seconda, spettacolo garantito. In questa prospettiva, i numerosi tifosi accorsi sugli spalti sono stati soddisfatti. Ne è venuto fuori, infatti, un match intenso, combattuto, dall’alto spessore tecnico e con dosi massicce di agonismo. Una partita bella, che ha visto alla lunga la capolista avere la meglio, vincendo lo scontro diretto per 3-1. La cronaca ci racconta una gara sempre in bilico, in cui le due squadre hanno saputo darsi battaglia senza risparmiarsi. Il primo set terminato 25-27 in favore delle ospiti è in tal senso emblematico: una Marcianise che fa subito la voce grossa, dominando nel gioco e nel punteggio fino a che, con pazienza e determinazione, le avversarie hanno saputo diminuire il distacco, contenendo le padrone di casa e limitando i propri errori, riuscendo nel sorpasso e portandosi così sullo 0-1. Il secondo parziale racconta la stessa storia, ma con esito diverso. Le ragazze di Coach Cuzzucoli partono di nuovo forte, toccando tantissime palle a muro ed essendo chirurgiche nelle rigiocate. Villaricca si fa sotto, ma stavolta Marcianse non cede, anzi ingrana la marcia e chiude 25-18: è 1-1. Nervosismo e tensione caratterizzano invece le prime fasi del terzo set, in cui il bel gioco espresso nei primi due parziali viene in parte meno e sale il coefficiente d’errore. Le napoletane dimostrano di essere più ciniche e di saper gestire meglio la contesa, archiviando la pratica sul 17-25. Nell’ultimo set l’Icarus prova a rialzarsi per l’ultima volta e a tratti sembra di nuovo riuscire ad avere la meglio sulle avversarie. Villaricca sale però in cattedra sfoderando i suoi colpi migliori, quelli che l’hanno portata in vetta alla classifica. Quando la palla scotta le ospiti non tremano e approfittando di qualche errore di troppo delle marcianisane chiudono set e match, segnando il 21-25 che gli vale l’1-3 finale. Una sfida dalle mille emozioni e qualche rimpianto per le padrone di casa. Obiettivo della partita era dimostrare di essere una delle forze di questo campionato. A tratti, quando ha saputo esprimersi al suo massimo, l’Icarus ha dimostrato che davvero non ce n’è per nessuno, capolista compresa. Allo stesso tempo, però, ne viene fuori il dato che più di tutti ha caratterizzato questa stagione, e cioè quell’incostanza nel gioco e nell’efficacia che alla lunga hanno fatto perdere punti fondamentali a questa squadra. Ad oggi resta la consapevolezza di essere un gruppo dall’enorme potenziale, a cui tuttavia manca ancora quel passo in più per fissarsi ai livelli più alti della classifica. Ciononostante, il secondo posto oggi in cassaforte è un traguardo notevole, che apre l’accesso alla post-season da una posizione privilegiata. Bisogna allora avere ben in mente l’obiettivo a lungo termine, in modo tale da poter indirizzare il percorso di crescita nella maniera più efficace per massimizzare i risultati da raggiungere. Per farlo bisogna partire dalla consapevolezza di quello che si è, nei propri pregi e nelle proprie difficoltà. Allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, questo dovrà essere il leit-motiv che dovrà accompagnare l’Icarus fino al termine della stagione. Il campo ci dirà quanto in là sarà riuscita a spingersi oltre i propri limiti.