Pomigliano – Una sconfitta che fa rumore. L’Icarus torna dalla trasferta di Pomigliano con le ossa rotte a causa di una batosta inaspettata e per questo ancora più dolorosa. Quella di sabato è infatti la terza sconfitta consecutiva, ma rispetto alle ultime due uscite stagionali è stato fatto ancora un passo indietro. Se contro Arzano e Villaricca la squadra aveva dimostrato a sprazzi il proprio valore, nell’ultimo incontro è invece caduta su tutti i fronti, sia nel gioco che nella classifica. Un 3-1 pesante, che mette in dubbio il secondo posto nel girone e che ancor di più mina le già poche certezze di un gruppo sì incostante, ma fino ad ora con il suo posto ben definito in questo campionato. Onore alle padrone di casa che, incuranti del divario nel girone, hanno affrontato a viso aperto la sfida, bissando così il successo al tie-break dell’andata. Partenza forte di Marcianise, che vuole scrollarsi di dosso i fantasmi delle ultime settimane. Nel primo set leospiti fanno valere tutta la differenza in campo, imponendo un fragoroso 14-25 che, col senno di poi, sa di beffa. Dal secondo parziale, infatti, la musica inspiegabilmente cambia. Le padrone di casa non si lasciano intimidire dal primo risultato e proseguono nella loro gara, approfittando dei numerosi errori che cominciano a susseguirsi nelle azioni di gioco delle marcianisane. Il set diventa incredibilmente combattuto e servono ben 10 punti dei vantaggi per decretare il 30-28 e il conseguente 1-1. Lo spauracchio delle precedenti partite riemerge prepotentemente, portando con sé timori e ansie che si tramutano in un gioco a singhiozzo e poco scorrevole. La macchina guidata da Coach Cuzzucoli non mostra più la brillantezza del passato e sembra invece completamente inceppata. Ne approfitta l’Elisa Volley che si dimostra più determinata delle sfidanti e si porta in vantaggio sul 2-1, chiudendo 25-23. Fotocopia del terzo parziale è il quarto, dove le ospiti non riescono a sbloccarsi e Pomigliano è sufficientemente cinica nel chiudere il match: 25-22 e 3-1 finale. L’Icarus torna a casa con un’altra sconfitta, la terza nelle ultime tre giornate. Un passo falso che è anche unamacchia sul cammino di queste ragazze. Alti e bassi ce ne sono già stati, in questo campionato, ma a sole due giornate dall’inizio dei Play-Off la sensazione è di maggiore urgenza rispetto al passato. Questa squadra, va detto, ha però saputo dimostrare in più occasioni che quando le cose iniziano ad andare davvero male è in quel momento che è capace di risorgere dalle proprie ceneri. L’augurio allora è che sin dal prossimo allenamento l’Icarus possa trasformarsi in fenice, capace di ritrovare se stessa e i risultati che merita, in modo tale da affrontare nel migliore dei modi la post-season alle porte.
