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Pasolini 100: al Ricciardi omaggio a Laura Bettiterzo appuntamento per la rassegna INcanto di Tony Laudadio

Per i cent’anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini il Ricciardi di Capua omaggia il poeta tra cinema e teatro. Durante il ciclo di incontri filmici previsti per tutto il mese arriva il terzo appuntamento della rassegna obliqua INcanto firmata da Tony Laudadio. “Venere tascabile” di Antonio D’Avino è il titolo che giovedì 17 marzo alle ore 20.30 omaggia Laura Betti con Carmen Pommella nei panni dell’anti-diva. Si tratta di uno spettacolo dedicato all’artista italiana più controversa e provocatrice degli anni sessanta. La messa in scena scopre una donna nell’intimità della sua casa romana, qualche mese dopo la morte violenta dell’amato Pier Paolo. << Laura è sola con la sua “disperata vitalità” e le sue canzoni, estorte con ostinazione ai più importanti intellettuali dell’epoca –afferma D’avino – proviamo così a restituire alcuni dei molteplici aspetti della sua straordinaria personalità>>. Carmen Pommella, dopo l’ultima apparizione al cinema nel film di Paolo Sorrentino “E’ stata la mano di Dio, interpreta la sfuggente e diabolica Laura Betti, accompagnata dagli arrangiamenti musicali di Salvatore Benitozzi e Carlo Cacace. << L’idea di ricostruire la vita di un’attrice, cantante e regista fuori da ogni schema, parte da lontano grazie all’incoraggiamento dell’amico Renato Carpentieri e con D’Avino abbiamo svolto un entusiasmante lavoro di ricerca, innovativo e inusuale come lui sa essere>>, confessa l’attrice napoletana, seguita dal grande pubblico di rai2 per la serie tv Mare Fuori. Il temperamento istintivo della Betti comincia agli esordi come cantante jazz nello show “I Saltimbanchi” di Walter Chiari; diretta da grandi registi come Fellini, Visconti e Bertolucci, la sua esistenza giunge ad una svolta cinematografica con l’incontro di Pier Paolo Pasolini che la porta a vincere la Coppa Volpi come miglior attrice al Festival del Cinema di Venezia. L’attrice crea nel 2003 presso la biblioteca della Cineteca di Bologna, il Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini, nel quale trasferì, tramite donazione, più di mille volumi e altro materiale inerente alla sua opera.Dal 2015 il teatro di Capua collabora con una delle più importanti cineteche europee e celebra il poeta con cinque dei suoi capolavori. Dopo Accattone, la programmazione continua con Mamma Roma (dal 14 al 16 ore 21.00); La ricotta + Comizi d’amore (dal 21 al 23 ore 18.00); Il Vangelo secondo Matteo (dal 21 al 23 ore 21.00) ed infine, Uccellacci ed uccellini (dal 28 al 30 ore 21.00). Per info e prenotazioni visitare la sessione programma del sito www.teatroricciarid.it

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