ATTUALITA'

MALATTIE CRONICHE: ASSISTENZA SPECIALISTICA NEI CHRONIC CARE CENTER, IL PROGETTO PILOTA A CAPUA (video all’interno del servizio)

Il Chronic Center di Capua (video)

Capua. Un approccio diretto, più efficace ed immediato attraverso team multidisciplinari e piani di cura personalizzati. Cambia il paradigma dell’assistenza sanitaria dei malati affetti da patologie croniche. Il futuro, ormai realtà operativa nel cuore della Regina del Volturno, è il Chronic Care Center, un progetto pilota dell’Asl di Caserta, fortemente voluto dal direttore generale Ferdinando Russo, e divenuto – nel tempo – un modello esportabile anche in altri distretti. Non occorre guardare lontano per cercare l’eccellenza. Il primo centro per la tutela sanitaria dei malati “cronici” è in provincia di Caserta, nella città di Capua, in via Umberto D’Aquino, in una struttura moderna e all’avanguardia che ospita anche il Psaut e i medici del servizio di continuità assistenziale. Non ci sono barriere architettoniche e l’accesso dei malati con problemi di deambulazione è agevole. L’assistenza è curata, infatti, nei minimi particolari, a partire dalla presa in carico del paziente. Dalla collaborazione tra il medico di Medicina Generale, i farmacisti di Comunità, il team specialistico multidisciplinare e il personale infermieristico specializzato nascono i piani di cura individualizzati per una più efficace assistenza del soggetto affetto da patologie croniche. L’obiettivo è ottimizzare la gestione e la cura della malattia, assicurare la maggiore aderenza diagnostico-terapeutica al caso specifico e migliorare la qualità di vita del paziente.

Il Direttore Generale Asl Caserta Ferdinando Russo e l’intervista rilasciata al TG3 Rai nel corso dell’inaugurazione di settembre 2020

All’interno del Chronic Care Center ci sono ambulatori di diabetologia, pneumologia, oculistica, cardiologia, neurologia, reumatologia e una sala ecografica. Il paziente è al centro di un trattamento condiviso. Dopo una prima valutazione globale effettuata da un team specialistico, il soggetto affetto da una o più patologie croniche sottoscrive il proprio Patto di Cura e il Piano di Cura Personalizzato, grazie al quale i medici di Medicina Generale, con il coinvolgimento dei farmacisti di Comunità, potranno prescrivere le forniture previste. Il tutto in forma concreta, immediata ed incisiva. Questa l’evoluzione dell’assistenza, questo il senso delle future Case di Comunità. 

CONDIVIDI

One Comment

  1. rosalina caputo

    tutto bello e all’avanguardia, ma non viene fatto alcun riferimento a contatti telefonici a cui ricorrere in caso di bisogno.
    nè giorni e orari di ricevimento….quindi informazioni concrete zero.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*