In data 2 maggio 2022, alle ore 18.30, a Caserta, presso il Museo Michelangelo, ubicato all’interno dell’Istituto Tecnico per Geometri “Buonarroti”, di Viale Michelangelo, ha avuto luogo il vernissage relativo alla presentazione di una rassegna d’arte visiva veramente originale, avente per tema le conquiste spaziali. All’inaugurazione della manifestazione artistica, presenti gli autori Claudia Mazzitelli e Afredo Avagliano, era presente un folto pubblico; sono stati notati personaggi della cultura casertana, artisti e studenti. Presenti anche numerosi cittadini incuriositi dal singolare tema della rassegna artistica. Dopo i convenevoli di rito e la presentazione delle opere esposte da parte dei relatori, hanno preso la parola gli artisti Mazzitelli ed Avagliano, che hanno illustrato il loro interesse per la tematica oggetto dell’esposizione ed i criteri artistici seguiti per sviluppare le loro idee. Entrambi hanno spiegato di aver profuso un particolare impegno artistico per dare concretezza visiva alla “conquista dello spazio”. Dopo l’introduzione dei relatori, gli autori hanno passato in rassegna le loro opere, alcune delle quali sono riprodotte in foto, a corredo del presente articolo, dando per ciascuna di esse una sintetica illustrazione, raccogliendo il consenso ed il compiacimento degli astanti che hanno voluto fissare il ricordo della magnifica serata fotografando non pochi dei soggetti artistici esposti. Osservando le modalità tecniche attraverso le quali gli artisti Mazzitelli e Avagliano hanno inteso rappresentare lo spazio, quale terreno delle umane conquiste, si coglie subito la diversa sensibilità che li connota. Più fantasiosa, visionaria e delicata la rappresentazione della Mazzitelli e più razionale, misteriosa e fredda quella dell’Avagliano. Due diverse visioni che si integrano e si completano magnificamente, dando dello spazio e del suo rapporto con l’uomo, una visione a trecentosessanta gradi. Buona l’idea di affidare la rappresentazione dello stesso tema artistico a due autori diversi, che, quali depositari di una diversa visione della realtà ed animati da dissimile estro creativo, hanno dato luogo ad un’esplosione di colori e di forme con i quali è stato interpretato l’inafferrabile enigma dello spazio, quale dimensione da sempre agognata ed oggi apparentemente raggiungibile. La rassegna, che perdurerà fino al 3 giugno p.v., sarà visitabile dal lunedì al venerdì, eccetto nelle festività infrasettimanali, dalle ore 08.00 alle ore 19.30. L’ingresso è gratuito, nel rispetto della vigente normativa in tema di prevenzione Covid.