San Felice a Cancello. Dopo la pubblicazione di un post su un profilo social appartenente a tale signor Remigio De Matteis, ed avente ad oggetto considerazioni relative al murales realizzato dal CPO in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, ed a seguito di quanto dallo stesso riferito circa l’autorizzazione ricevuta dal sindaco e dall’assessore Gagliardi, di ridipingere la parete sulla quale è stato realizzato questo murales, la presidente del CPO Tiziana Ferrara ha ritenuto opportuno fornire chiarimenti utili a venire a capo dell’Intera vicenda.La stessa afferma : ”E’ innegabile che le Donne rispetto agli Uomini siano socialmente svantaggiate e maggiormente esposte alla vittimizzazione anche criminale. Tuttavia per debellare la Violenza, è necessario capire che il Killer da combattere non è il Maschio, ma l’Analfabetismo Psicologico, di cui sono Vittima sia gli Uomini che le Donne”.L’avvocato Ferrara chiarisce ulteriormente che :” la Violenza non ha sesso, né età, né cultura, né razza e suggerisce di sostituire la miriade di neologismi che si coniano, per specificare i diversi tipi di vittime (femminicidio, infanticidio, uxoricidio, etc.). Questo murales, che riporta la scritta :NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE, è stato realizzato a seguito di una manifestazione contro la violenza sulle donne e quindi, inevitabilmente la donna costituisce oggetto del murales quale vittima di qualsiasi tipo di violenza e da parte di chiunque.Le critiche mosse a tale monito sono inopportune in quanto nello stesso è senza dubbio contenuto un “NO” a qualsiasi tipo di violenza con la precisa finalità di sensibilizzare il nostro territorio, ove purtroppo si sono registrati in passato episodi di inaudita violenza”.