Anche a Capua esistono delle regole e, per quanto alcune cose – come il ponte Nuovo – siano lasciate all’incuria e al degrado, è bene ricordare che il loro rispetto è doveroso, per i cittadini e per quanti a qualunque titolo si trovino a transitare, o a risiedere, in città. L’infrastruttura fluviale è gravata da un provvedimento di sequestro emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Sicuramente qualche giovane (nella foto) potrà aver ignorato l’esistenza del provvedimento, ma non può non aver visto i diversi blocchi di cemento e un segnale di divieto pedonale all’ingresso del ponte. Siamo fiduciosi che i genitori di quei giovani o, più verosimilmente, i superiori di quei militari sappiano entrare nelle coscienze di anime così ingenue (?), magari facendoli rinsavire e fargli capire che Capua non è il paese dei balocchi, ma una città dove si vive come in una società civile.