Tanto di rispetto per l’Esercito Italiano che forma e tempra i nostri soldati per renderli pronti ed efficacemente operativi nei ruoli che, un giorno, saranno chiamati a svolgere, sia in tempo di pace che di guerra. I soldati, la caserma “Salomone, i reparti al suo interno, non c’entrano ovviamente niente con quanto stiamo per scrivere. Ma pubblichiamo questo pezzo per denunciare l’incredibile condotta di numerosi automobilisti, presumibilmente genitori, fidanzate/i e amici dei militari ospitati nel complesso militare di via Brezza, tutti irresponsabilmente artefici di fermate e soste “pazzesche”, letteralmente in mezzo alla strada, che si sono palesate intorno alle 14 di oggi. Chi transitava in direzione Capua o in direzione Brezza non ha potuto non notare l’incredibile serie di violazioni al codice della strada perpetrate impunemente all’esterno della caserma. Qualcuno ha pure pensato di ammorbidire la propria posizione lasciando il veicolo fermo nel bel mezzo della corsia di marcia con le quattro frecce accese. Ma tra sportelli aperti, mamme apprensive e auto incolonnate su entrambi i margini di via Brezza, il transito è stato possibile solo con un’improvvisa ta circolazione a senso alternato e il placet dell’automobilista di fronte. Nessun controllo, con la carreggiata ridotta ad uno spazio insufficiente per il passaggio di veicoli transitanti su corsie opposte. Eppure, bastava parcheggiare comodamente ad un centinaio di metri per evitare una ressa assurda ma altrettanto pericolosa per i pedoni e gli automobilisti in circolazione. Sembrava di essere fuori un asilo o una scuola elementare, ma in fondo non ci meravigliamo. Per i genitori, i figli restano sempre bimbi, anche se con una divisa addosso.