Già lo evidenziammo negli articoli del 3 maggio e del 20 marzo 2022: lo stazionamento degli autobus di Capua, nei pressi della piazza del mercato settimanale, versa in uno stato di degrado, per la mancanza di un box informazione ed, adesso, per la presenza di profonde buche ove copiosa ristagna l’acqua piovana. La sera, prima dell’accensione dell’illuminazione pubblica, gli utenti in attesa dei bus in transito provano una sensazione di spiacevole disagio, trattandosi di una zona relativamente isolata. Gli autobus dell’Air Campania sono ormai tutti di recente dotazione e, pertanto, pienamente soddisfacenti per il trasporto pubblico. Anche il personale preposto alla guida è pienamente professionale e gentile con l’utenza. Resta, però, irrisolto il grave problema della comunicazione. Difatti, allo stazionamento di Capua, è tuttora visibile un box, recante la sigla CLP, in uso alla precedente società di trasporto, chiuso, fatiscente e con i vetri rotti.
Sulla vetrata del predetto manufatto sono visibili le tratte coperte, sempreché quelle attuali siano analoghe a quelle della vecchia società. Non sono riportati gli orari delle corse, per cui l’utenza, soprattutto quella fatta dai viaggiatori occasionali, rimane disorientata, sia per quanto attiene l’acquisto dei biglietti che circa i tempi di attesa della corsa desiderata. Soltanto i pendolari, siccome viaggiatori abituali, conoscono gli orari delle corse e gli esercizi dove si vendono i biglietti di viaggio. Questo è quanto avviene a Capua. Pure negli altri stazionamenti, i viaggiatori hanno lamentato analoghi disagi: ad esempio, in quello di Napoli/Corso Meridionale (Corsa Capua /Napoli, via autostrada) è stato segnalato che c’è la palina con gli orari, ma la tabella che li riporta è stata collocata così in alto che, soprattutto nelle ore serali, non è agevolmente leggibile, come risulta dalla foto a corredo del presente articolo.
Presso il medesimo stazionamento, inoltre, nessuno sa dare indicazioni esatte circa la rivendita dei biglietti. Altra nota di doglianza rimane quella dell’acquisto dei biglietti direttamente sul bus: gli autisti interpellati al riguardo hanno fatto conoscere che i titoli di viaggio sono approvvigionabili anche presso di essi, ma con una lieve maggiorazione. A chi ha richiesto di acquistarli sul bus –caso singolare- rispondevano che, però, al momento non ne erano forniti. In buona sostanza, il trasporto pubblico si è aggiornato, quanto ai mezzi impiegati ed al personale preposto, mentre rimane carente il settore della comunicazione: anche un foglio di carta, affisso in modo idoneo, riportante le notizie essenziali, con spesa pressoché insignificante per stamparlo, potrebbe fare la differenza per soddisfare le esigenze dell’utenza.