ATTUALITA', CULTURA

A CAPUA, POMERIDIANA DELL’ORCHESTRA SINFONICA E DEI CORI DEI CONSERVATORI SAN PIETRO A MAJELLA DI NAPOLI E GIUSEPPE VERDI DI ROMA. GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL CONCERTO “MARTUCCI TORNA A CASA”, CHE HA CELEBRATO L’INSIGNE COMPOSITORE E PIANISTA CAPUANO.

Capua – Ieri pomeriggio alle 18.00, nella chiesa monumentale dell’Annunziata, ha avuto inizio l’esecuzione della “Messa a grande orchestra” di Giuseppe Martucci (nelle immagini di testa, un dipinto d’epoca del Maestro – nato a Capua il 6 gennaio 1856 e morto a Napoli nel giugno 1909- e momenti del concerto), nel quadro dei “Concerti del conservatorio 2024”. La performance recava un titolo molto suggestivo, ovvero quello di “Martucci torna a Casa”, per alludere significativamente alla rappresentazione di una sua opera proprio a poche decine di metri dalla sua casa natia. Gli onori di casa sono stati fatti dal Sindaco di Capua,
dott. Adolfo Villani, che ha ricordato la figura del noto musicista, evidenziando il lustro che ha dato ai suoi concittadini a livello mondiale. Il primo cittadino si è, inoltre, soffermato sulla ristrutturazione in corso al palazzo Martucci, nonché sulle future iniziative nel campo culturale, segnatamente in quello didattico/musicale, come successiva evoluzione dei rapporti col Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Il Direttore dell’orchestra, il Maestro Leonardo Quadrini, dopo aver ricevuto i saluti istituzionali, ha illustrato la biografia del Martucci, argomentando sulle sue eccelse doti artistiche, sottolineando che l’opera che si andava ad eseguire, di elevata difficoltà compositiva, era stata concepita in età giovanile. Un affollato ed entusiasta uditorio ha sottolineato con scroscianti applausi la brillante esecuzione della “Messa a grande orchestra”. Molto apprezzato il contributo dei tenori Antonino Spataro e Giovanni Pio Battaglino e del basso baritono Christian Alderete. L’acustica della chiesa dell’Annunziata ha magnificamente amplificato i suoni dell’orchestra e le voci del coro, composto di soli maschi, come spiegato dal direttore, poiché concepito, al tempo della sua ideazione, con quelle modalità. La casa natale del Martucci è così prossima alla chiesa dell’Annunziata che le potenti armonie che sono uscite da quel luogo sacro si sono diffuse pure tra quelle mura domestiche, dove il grande musicista ha vissuto e composto opere immortali conosciute nel mondo intero.

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