La vita si divide in tre tempi: presente, passato e futuro. Di questi, il presente è brevissimo, il futuro dubbioso, e il passato certo. Quest’ultimo a volte lascia ferite molto grandi, altre volte riporta alla mente ricordi indimenticabili. In entrambi i casi, arriva un momento in cui bisogna lasciare andare e concentrarsi sul presente, con uno sguardo verso il futuro. Nella stagione agonistica 1987/88, la V.B. Succivo torna sul proscenio regionale della pallavolo, vincendo il campionato provinciale di 1ª divisione. L’anno successivo, la neo-promossa compagine succivese disputa un eccezionale campionato regionale di Serie D, conquistando la seconda promozione consecutiva: quella al campionato regionale di Serie C/2 maschile. Nel 1991/92, la squadra, rinforzata dall’allora neo-presidente Gaetano Lampitelli e abilmente guidata dal solito Mister Finelli, chiude il campionato di C/2 con un impressionante record di 21 vittorie su 22 incontri disputati, conquistando con un mese di anticipo la storica promozione al campionato nazionale di Serie C1. Nel 1992/93, alla sua prima apparizione in un campionato nazionale, la squadra, sempre sotto la guida del tecnico Finelli, ottiene il 6° posto nel girone dell’Italia Centrale. L’anno successivo, la V.B. Succivo, grazie ancora al Presidente Lampitelli, riesce ad allestire una formazione di primissimo piano, composta da atleti provenienti da categorie superiori. Oggi, Succivo fa un tuffo nel passato, tornando a brillare, e lo fa in grande ripartendo con le squadre di volley maschile e femminile, entrambe iscritte al campionato di Serie D. Alla guida della squadra maschile ci sarà Alessandro Quinto, ex atleta che contribuì alla conquista della Serie B nel 1996. La squadra di Mister Quinto affronterà il campionato con fame di vittoria e la voglia di arrivare in alto, con l’obiettivo di tornare tra le protagoniste della pallavolo campana, un traguardo sfuggito lo scorso anno. La squadra femminile, invece, sarà guidata da Mister Andrea Donelli, il quale, rispetto alla stagione precedente, ha messo a segno acquisti importanti, rivoluzionando radicalmente il team. Poche le certezze lasciate, come il capitano Sara Rainone, Chiara Casillo, Marta e Petra Di Vilio, e Giorgia Rucco, pilastri che fanno ben sperare per il futuro di questa favola succivese. “La storia non si dimentica, si tramanda”: questo è il motto del nuovo fiore succivese, pronto a sbocciare e a regalare nuove speranze.
