“Il calendario venatorio campano va rivisto consentendo lo svolgimento dell’attività anche in regime di preapertura. La decisione assunta dalla Giunta regionale, rispetto alla quale nessun dato scientifico è stato portato a supporto, rischia di costituire l’ennesima beffa per i cacciatori già costretti l’anno scorso a lunghi periodi di stop a causa del lockdown, nonostante la loro attività si svolga all’aria aperta. L’Assessore all’Agricoltura riveda tale posizione e ascolti le associazioni, non chiedono nulla di più di quanto già previsto in passato e attuato peraltro dalle altre Regioni”.
Lo chiedono i consiglieri regionali della Lega Campania, Gianpiero Zinzi, Attilio Pierro e Severino Nappi che hanno firmato una nota indirizzata all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo. La comunicazione muove dalle sollecitazioni provenienti dal mondo venatorio dopo la pubblicazione della bozza del calendario regionale trasmessa al Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale che non conterrebbe alcuna deroga alla data di inizio della caccia, facoltà invece concessa dalla legge.