In Campania, si registrano – rispetto alla scorsa settimana – 14 diminuzioni dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 7 incrementi, 6 dati non disponibili, e 2 invarianze, con i valori delle foci condizionati da bassa marea. I fiumi Sele e Garigliano sono in calo mentre si apprezzano valori in crescita per Sarno e Volturno nel tratto medio. I dati idrometrici nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio vedono il Sele, su livelli superiori alla media del periodo in 3 delle 5 stazioni considerate e il Garigliano con una stazione su due al di sotto. Dubbia la situazione del Volturno, dove non funziona l’idrometro di Capua Centro. I volumi del lago di Conza della Campania non sono aggiornati e gli invasi del Cilento sono in calo. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici minori a quelli della settimana scorsa a Sessa Aurunca (-45 centimetri), mentre si segnala una invarianza a Cassino. Questo fiume presenta valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni solo a Cassino, (+ 0,5 cm.) mentre a Sessa Aurunca è sotto media di ben 11 cm.
Il Volturno rispetto a sette giorni fa è da considerarsi in crescita nel tratto medio con 3 idrometri su 4 che registrano variazioni positive. Continua a non funzionare l’idrometro di Capua Centro. Questo fiume ha uno dei tre principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente – Amorosi (+ 5 cm.) – mentre Castel Volturno è al di sotto della media di 2,5 centimetri.
Infine, il fiume Sele è in diminuzione rispetto ad una settimana fa, con in evidenza i meno 4 centimetri di Albanella. Il Sele presenta 2 delle tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+19 cm.) ed Albanella (+ 20 cm.)
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 15 milioni di metri cubi e contiene il 61% della sua capacità, ma con un volume superiore dell’ 90,30% rispetto ad un anno fa. L’Eipli non ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania: al 22 luglio scorso risultavano in calo sul 6 luglio di circa 4,9 milioni di metri cubi e con 38,6 milioni di metri cubi presentava una scorta idrica superiore di oltre 9,6 milioni rispetto ad un anno fa.
Livelli idrometrici in centimetri sopra (+) o sotto (-) lo zero idrometrico alle ore 12:00 del 2 Agosto 2021. In parentesi è segnata la tendenza (+ o -) settimanale in centimetri rispetto alla misurazione precedente
Bacino del fiume Alento
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Alento Omignano +46 (-1)
Alento Casalvelino +61 (+22)
Bacino del fiume Sele
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sele Salvitelle -14 (N.D.)
Sele Contursi (confluenza Tanagro) +162 (-3)
Sele Serre Persano (a monte della diga) -3 (N.D.)
Sele Albanella (a valle della diga di Serre) +50 (-4)
Sele Capaccio (foce) +51 (-22)
Calore Lucano Albanella -104 (0)
Tanagro Sala Consilina +81 (-5)
Tanagro Sicignano degli Alburni +59 (+2)
Bacino del fiume Sarno
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Sarno Nocera Superiore -13 (N.D.)
Sarno Nocera Inferiore +41 (+4)
Sarno San Marzano sul Sarno +70 (-3)
Sarno Castellammare di Stabia +50 (-10)
Bacino del Liri – Garigliano Volturno
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza settimanale
Volturno Monteroduni (a monte Traversa di Colle Torcino) +8 (-3)
Volturno Pietravairano (a valle della Traversa di Ailano) +54 (+16)
Volturno Amorosi (ponte a monte del Calore irpino) +7 (+5)
Volturno Limatola (a valle della foce del Calore irpino) +103 (+4)
Volturno Capua (Ponte Annibale a valle della Traversa) -214 (N. D.)
Volturno Capua (Centro cittadino) N.D. (N.D.)
Volturno Castel Volturno (Foce) +179 (-17)
Ufita Melito Irpino -46 (N.D.)
Sabato Atripalda -1 (-2)
Calore Irpino Benevento (Ponte Valentino) +20 (-18)
Calore Irpino Solopaca -126 (-6)
Regi Lagni Villa di Briano +28 (-6)
Garigliano Cassino (a monte traversa di Suio) +47 (0)
Garigliano Sessa Aurunca (a valle traversa Suio) +55 (-45)
Peccia Rocca d’Evandro +24 (+3)
Invasi: consistenza in metri cubi dell’acqua presente alle ore 12:00 del 2 Agosto 2021, salvo avviso nelle Note
Ente Invaso Fiume Volume Invasato
(in milioni di metri cubi) Note
Consorzio Volturno Capua Volturno 8,0 Paratoie chiuse, bacino colmo
Consorzio Sannio Alifano Ailano Volturno 0,350 Bacino colmo, paratoie chiuse fino al 30 settembre 2021
Consorzi Destra Sele e Paestum Serre Persano Sele 1,0 Paratoie sempre chiuse, valore costante
Consorzio Velia Piano della Rocca più altri 4 invasi minori Alento 17,5 (Approssimazione da 17.550.925 metri cubi) Differenza negativa di -973.422 metri cubi sul 26 luglio 2021.
Eipli Conza della Campania Ofanto 38,6 (Approssimazione da 38.564.652). Differenza negativa al 22 luglio 2021 di 4.911.563 metri cubi sul 6 luglio.
Avvertenza Dove il valore indicato è zero, significa che al momento della misurazione le paratoie della diga risultavano aperte e l’acqua invasata era assente o in fase di deflusso.
Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini
La Traversa di Ponte Annibale a Capua – (Consorzio Volturno) – è attualmente con paratoie chiuse e con il bacino colmo. In questa stagione l’esercizio irriguo è attivo.
La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è dal 1° maggio con paratoie chiuse, per consentire la corrente stagione irrigua 2021, che si concluderà il 30 settembre prossimo.
La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.