Il Comune di Cesa è sul piede di guerra contro gli sversamenti abusivi dei rifiuti. Chi infrange la legge è avvisato. In una nota pubblicata sul proprio sito internet, l’ente ha lanciato un chiaro monito agli incalliti corrieri dell’immondizia: “Sapete quanto abbiamo incassato, in circa 15 giorni, a titolo di multe per lo sversamento dei rifiuti abusivi? 1550 Euro in 15 giorni!L’importo indicato non è il totale delle multe elevate ma è la somma che, materialmente, è confluita nelle casse del comune. Nei prossimi giorni sanzioneremo altri soggetti e quindi la cifra è destinata a crescere. Fino ad oggi le sanzioni in questione confluivano in un capitolo di bilancio più ampio, per cui diventava difficile distinguere la natura dei versamenti. Abbiamo chiesto all’ufficio Ragioneria di istituire un capitolo autonomo, in modo da avere conoscenza dell’importo che incasseremo, fino a fine anno, per questa voce. Utilizzeremo questa cifra per finanziare opere di bonifica e migliorare l’ambiente. E’ doveroso ringraziare, per questo impulso notevole all’attività di controllo e di sanzioni, il Responsabile dell’Area Vigilanza Nicomede De Lucia ed i vigili urbani.
Da quando De Lucia guida l’ufficio stiamo finalmente avendo risultati sotto questo aspetto.Evidentemente questa azione, a tutela dell’ambiente, da fastidio a qualcuno.A breve l’intero sistema di telecamere sarà visionato da una società esterna. La giunta comunale ha già formulato un atto di indirizzo in tal senso agli uffici compententi, perchè si individui una ditta che, oltre alla manutenzione, controlli le immagini e indichi, in maniera tempestiva, ai vigili tutti i tipi di infrazione.
Rivolgiamo, infine, un invito ai cittadini alla collaborazione. Il nostro regolamento sulla video sorveglianza consente di stipulare, con il comune, una convenzione in base alla quale il privato può mettere a disposizione le immagini delle proprie telecamere, per individuare e sanzionare comportamenti scorretti.Il discorso, logicamente, riguarda quelle telecamere che inquadrano le strade pubbliche.Chi fosse interessato a dare una mano, venga al Comune e si rivolga alla Polizia Municipale.Vi chiediamo un aiuto, vi chiediamo collaborazione, per combattere l’inciviltà, per tutelare l’ambiente, per migliorare il nostro Comune”.