Piano urbanistico comunale (Puc) è (dopo circa 40 anni) finalmente realtà. Un altro passo fondamentale per la stesura dell’importante documento urbanistico è stato ‘firmato’ dalla giunta comunale guidata dal sindaco Anacleto Colombiano che ha approvato la cartografia di integrazione al Puc con tutte le osservazioni pervenute e ora ha incaricato il responsabile dell’Area Tecnica di trasmettere il piano, unitamente al Rapporto Ambientale, alle amministrazioni competenti per l’acquisizione di pareri, nulla osta, autorizzazioni e ogni altro atto procedimentale obbligatorio. In pratica tutto l’iter è al rush finale perché adesso dopo tutti i pareri si dovrà ‘passare’ per il consiglio comunale prima della pubblicazione contestuale nel Burc della Campania e sul sito web istituzionale del Comune che darà il via libera alla piena efficacia del provvedimento.
In poche parole la città di San Marcellino si appresta ad una trasformazione importante. “Il Piano Urbanistico adottato è ambizioso e con la partecipazione di tutti lo abbiamo migliorato sempre di più portando all’attenzione delle amministrazioni competenti un documento all’avanguardia. Saranno messi in campo interventi di trasformazione urbana in linea con le aspettative, le esigenze di sviluppo e di miglioramento della qualità della vita dei sanmarcellinesi”, ha detto il sindaco Anacleto Colombiano.
Per Colombiano si tratta di un “piano costruito negli ultimi anni di amministrazione, grazie anche allo straordinario lavoro degli uffici comunali. Abbiamo dato anche delle risposte concrete a certi personaggi che sono competenti solo nelle polemiche pretestuose e che, evidentemente, hanno osteggiato il Piano, nonostante il suo palese obiettivo di tutela dell’interesse pubblico”.
Il sindaco di San Marcellino sottolinea che il Puc è uno “strumento urbanistico che ridisegnerà lo sviluppo e la crescita della nostra comunità sotto il profilo urbanistico, edilizio, produttivo, sociale ed economico, nel prossimo decennio. Un piano che raccoglie l’esigenza di conservare e valorizzare il Centro Storico, che vuole completare e recuperare il tessuto edilizio consolidato, che prevede una espansione edilizia ed urbanistica limitata alla vera esigenza edificatoria e che prova a cogliere una importate occasione di crescita e sviluppo del nostro territorio. Una occasione su cui dal primo giorno l’amministrazione comunale con impegno e determinazione si è confrontata con la cittadinanza per raccoglierne le diverse necessità. Oggi dotarsi di uno strumento urbanistico come il Puc rappresenta un motivo di orgoglio e di grande soddisfazione per tutti noi, perché consente di tracciare quelle linee guida a cui attenersi per rilanciare le sorti della nostra comunità”.