E’ una vera e propria denuncia quella dell’opposizione consiliare a firma dei consiglieri comunali Valerio Bertolino, Achille Cennami, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa che, con la posizione pubblica appena assunta, dimostra di non avere più peli sulla lingua.
“L’incapace sindaco Virgilio Pacifico – si legge nella nota divulgata – gli spendaccioni e disinteressati assessori della sua Giunta con i superficiali ed approssimativi consiglieri comunali della sua maggioranza, dopo aver approvato – con i loro soli voti favorevoli – più di un anno fa il bilancio consuntivo del 2019 e solo qualche mese fa il rendiconto del 2020, domani – martedì 31 agosto alle ore 20 – rettificheranno ambedue gli strumenti finanziari perché ormai non possono più nascondere che quei bilanci sono falsati, in quanto erroneamente calcolati da loro stessi!Purtroppo, va detto che tali modifiche produrranno un disavanzo per entrambe le scritture contabili, determinando una perdita di esercizio per l’ente comunale sia per il 2019 che per il 2020.Grazie al “regalo” del primo cittadino Pacifico ed alla sua banda amministrativa, questo maggior disavanzo di circa 9,5 milioni di euro dovrà essere ripianato in 15 anni, ovvero fino al 2035, mentre vi sarà un disavanzo ordinario di circa 4,5 milioni di euro riguardo al bilancio consuntivo del 2019.Inoltre, purtroppo, ci sarà da recuperare entro il 2022 la rimanente parte del disavanzo ordinario relativo al rendiconto del comune del 2020, pari ad una cifra superiore a 2,5 milioni di euro.Che dire, dopo l’aumento di circa un milione di euro sulle bollette dell’immondizia prossime a riceversi, ora la copertura del disavanzo rappresenta veramente un bel dono di fine consiliatura da parte del sindaco Virgilio Pacifico e della sua giunta che, come più volte abbiamo affermato pubblicamente, non sono stati capaci neanche di tenere in regola i conti dell’ente comunale, perché troppo impegnati nella gestione di evidenti clientele frutto di illegittimi atti amministrativi.
Ora, quindi, al certo ed inequivocabile indebitamento per i nostri figli, va aggiunto che si attendono tempi duri per la comunità mondragonese anche perché bisognerà monitorare costantemente il ripianamento e la copertura di tale disavanzo, sospendendo qualsiasi spesa non obbligatoria e non necessaria ed impattando in tal senso anche sulla spesa per il personale in costante diminuzione, nonché procedendo alla rielaborazione del bilancio consolidato per l’anno 2019 e realizzando nel più breve tempo possibile un piano dettagliato di rientro del suddetto disavanzo ordinario di amministrazione, con la specifica indicazione delle relative coperture previste.
Insomma, tante necessarie verifiche periodiche – da eseguirsi come per legge – per cercare di evitare il default del Comune di Mondragone, in procinto però a fallire proprio a causa della scelleratezza di chi lo sta disamministrando da più di quattro anni”