COMUNICATI STAMPA, CRONACA

CASERTA. SUI MONTI TIFATINI I CARABINIERI FORESTALE DELLA STAZIONE DI CASERTA RINVENGONO ALTRA PIANTAGIONE ILLECITA DI CANAPA INDIANA PER PRODUZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI


I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, nel corso di un servizio finalizzato ad effettuare alcuni accertamenti tecnici su aree boscate percorse da incendi boschivi, si sono portati sul versante collinare “Colle di Maio – Monte Cerreto” in comune di Caserta.

Nel percorrere un stradello sterrato che si inerpica in una zona impervia e molto scoscesa, giunti su un fondo agricolo terrazzato adibito ad uliveto, ubicato sul precitato versante collinare, rinvenendo occultata sotto alcune piante di ulivo e la vegetazione spontanea, una coltivazione di canapa indiana.

Il terreno agricolo in questione, nella parte ove è stata ricavata messa in coltivazione illecitamente le piante di canapa, è risultato fresato con un mezzo agricolo (trattore), mentre lungo il suo perimetro, sempre sotto l’uliveto, è stato riscontrato la presenza di una fascia vegetazione spontanea che inibiva la presenza di detta piantagione. la collocazione delle piante di canapa assicurava un sicuro occultamento da occhi indiscreti. Infatti, l’area ove sono state rinvenute le predette piante di canapa indiana, confina a monte con una scarpata alta circa 7 metri, ove al di sopra è presente una folta ed impenetrabile boscaglia. Su uno dei restanti lati, il terreno risultava costeggiato da una barriera naturale, ovvero da un profondo vallone, mentre sugli altri due vi è la presenza di una folta vegetazione spontanea che rende la radura non visibile a distanza.

La scelta di seminare l’illecita piantagione sotto gli ulivi assicurava anche un’ulteriore occultazione anche dall’alto in caso di eventuali mezzi aerei (elicotteri) che avessero sorvolato la zona. 

Le predette piante di canapa sono risultate ben curate ed in pieno stato vegetativo con presenza di molteplici infiorescenze apicali pronte per essere raccolte. 

Il terreno ove erano presenti le piante di canapa, in prossimità del loro apparato radicale, risultava inumidito, segno tangibile che le stesse venivano innaffiate con regolarità. 

I predetti militari hanno immediatamente dato corso alle operazioni di estirpazione dell’illecita coltivazione ed al sequestro di quanto di seguito elencato:

–         n. 564 piante di canapa indiana (Cannabis sativa indica) aventi una altezza variabile da  cm 100 a cm 330;

–         una zappa rinvenuta in prossimità delle piante di canapa utilizzata per il governo delle piantine, nonché per la pulizia della vegetazione infestante. 

Sono in corso accertamenti per risalire ai responsabili della grave condotta delittuosa relativa all’illecita coltivazione di canapa indiana per ricavare sostanze stupefacenti.

CONDIVIDI

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*