POLITICA

CAPUA 3 LUGLIO PRENDE LE DISTANZE DAL CONSIGLIERE GIUGNO: “SI E’ TRATTATO DI UNA SCELTA AUTONOMA, DI CUI NON CI RESTA CHE PRENDERE ATTO”

E POI PRECISA “C’È BISOGNO DI UNO SFORZO ULTERIORE PERCHÉ IN QUESTO MOMENTO LA PRIORITÀ NON PUÒ E NON DEVE ESSERE LA SOPRAVVIVENZA A POCHI MESI”.

Dopo settimane convulse, quando il passo indietro del Consigliere di minoranza, Rosaria Nocerino, pareva aver reso vano ogni tentativo di sfiduciare il Sindaco, il Consigliere Miche Giugno, ha sparigliato le carte e riaperto i giochi, dichiarando di voler firmare la sfiducia, insieme ai consiglieri di opposizione. Le reazioni non si sono fatte attendere, ci è giunto, infatti, un comunicato del gruppo di appartenenza del Consigliere Giugno, in cui si legge: “Abbiamo appreso della intenzione del consigliere Giugno di sottoscrivere la mozione di sfiducia al Sindaco da lui stesso, poco prima che ufficializzasse la decisione. Si è trattato di una sua autonoma decisione di cui non ci resta che prendere atto. Nel tempo il nostro gruppo non ha mai lesinato critiche, anche dure, all’amministrazione mettendo in discussione l’operato prima nostro e poi degli altri, ma lasciando come fondamento la permanenza in maggioranza convinti che il nostro apporto potesse essere più incisivo, consapevoli di essere più di una lista elettorale portatrice di voti utili alla vittoria”. Il gruppo, dunque, prende le distanze dal Consigliere e precisa poi: “Come già fatto nei mesi passati, chiediamo ancora che ci sia, da parte del Sindaco, l’assunzione di responsabilità per indicare alla città obiettivi chiari, precisi e verificabili, così che il sostegno a questa amministrazione possa passare attraverso una realizzazione concreta di progetti fino ad ora rimasti incompiuti. Per parte nostra continueremo a sostenere il lavoro del consigliere Sperino e dell’assessore Iorio (a detta di tutti, ottimo), senza bisogno di fare inutili elenchi delle cose realizzate: noi non ne abbiamo bisogno perché comunichiamo alla città in maniera chiara e trasparente. Ma siamo coscienti che c’è bisogno di uno sforzo ulteriore perché in questo momento la priorità non può e non deve essere la sopravvivenza a pochi mesi, ma una ambizione ben più alta a cui siamo disposti a lavorare purché ci sia la volontà politica di rendere la nuova maggioranza coesa intorno a un programma e a degli obiettivi concreti”. Quali saranno ora le prossime mosse, di maggioranza ed opposizione, è difficile prevederlo, ma di certo lo scossone dato dai fatti di questi ultimi giorni, lascerà profonde cicatrici nella politica cittadina.

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