POTREBBERO ESSERE ESCLUSI I SOGGETTI GIOVANI E SANI, MA RASSICURAZIONI SUL NUMERO DELLE DOSI DISPONIBILI
Dopo gli anziani, le Rsa, i sanitari e i soggetti fragili, la terza dose di vaccino contro il Covid verrà estesa anche ad altre fasce di popolazione. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Speranza: “Ci affideremo come sempre alla nostre autorità scientifiche, io penso che verrà un po’ alla volta allargata in altri ambiti ma ci guiderà la nostra la comunità scientifica come sempre abbiamo fatto”. E riguardo al numero di vaccini pronti per la terza somministrazione, ha poi aggiunto: “C’è anche una interlocuzione costante con altre autorità scientifiche nel mondo. Valuteremo se sarà indispensabile un allargamento, ma voglio dire che non ci sono problemi di approvvigionamento delle dosi”. Se un’ulteriore dose sarà prevista per le fasce più fragili, non appare invece scontata la somministrazione del terzo vaccino anche ai giovani. Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid, Franco Locatelli, ha evidenziato che non è certa la previsione di di una terza dose per i soggetti sani e giovani. “Prima di estendere il ‘booster’ a tutti – ha spiegato Locatelli – occorre dare copertura nei Paesi dove la campagna vaccinale è imparagonabilmente più bassa”.