Un’interessante occasione di approfondimento è proposta agli amanti della lettura e della scrittura. Con l’obiettivo di stimolare l’analisi del proprio “ego”, in un’accezione autobiografica, è stato ideato un particolare laboratorio, che sarà condotto da Marilena Lucente e che, tra l’altro, è stato promosso nell’ambito di “Capua il Luogo della Lingua Festival”. Le lezioni saranno on line e avranno inizio venerdì pomeriggio. Riportiamo di seguito i dettagli dell’iniziativa:
Laboratorio di scrittura autobiografica “RACCONTARSI” di Capua il Luogo della Lingua festival, condotto da Marilena Lucente.
Venerdì 8 ottobre dalle 17.00 alle 20.00 è possibile partecipare alla lezione di prova del Laboratorio di scrittura autobiografica
RACCONTARSI di Capua il Luogo della Lingua festival, condotto da Marilena Lucente
Il laboratorio si svolge on line.
Per info e prenotazioni telefonare al 3389993220, verrà fornito il link per il collegamento.
Il laboratorio di scrittura autobiografica “Raccontarsi” condotto da Marilena Lucente, è rivolto a tutti coloro che amano soprattutto leggere e che trovano nella scrittura un modo per indagare a fondo dentro di sé.
Proponiamo moduli di quattro lezioni, ogni mese, da ottobre a maggio, ogni incontro indaga dei punti chiave.
Laboratorio di scrittura autobiografica RACCONTARSI di Capua il Luogo della Lingua festival, condotto da Marilena Lucente.
Per anni i nostri laboratori si sono concentrati sulla tecnica del racconto. Dai laboratori sono venuti fuori reading, antologie di racconti, spettacoli. Vi hanno partecipato molte persone che poi negli anni hanno scritto, partecipato a concorsi letterari, alcuni di loro hanno pubblicato libri.
Negli ultimi tre anni stiamo indagando, con successo, il tema della autobiografia, l’intento degli incontri è quello di liberare, attraverso la scrittura, le emozioni e saperle veicolare.
Da novembre scorso il laboratorio è andato on line, ma è la continuazione dei laboratori di scrittura sotto l’egida del nostro festival che dal 2005, fino all’era del covid, si sono sempre svolti “in presenza”.
Questa esperienza, in principio “forzata”, ha poi aperto un mondo, arrivando in “luoghi” e a persone lontane da noi fisicamente abbiamo arricchito gli orizzonti dei nostri laboratori e le esperienze individuali che da essi ne scaturiscono.
Il laboratorio di scrittura autobiografica “Raccontarsi” condotto da Marilena Lucente, è rivolto a tutti coloro che amano soprattutto leggere e che trovano nella scrittura un modo per indagare a fondo dentro di sé.
Proponiamo moduli di quattro lezioni, ogni mese, ogni incontro indaga dei punti chiave.
Ripartono le lezioni di scrittura autobiografica. Questa volta il filo conduttore sono i diari.
Ogni modulo ha al centro un tema, che può essere raccontato in tanti modi. È stato già raccontato in diari e libri autobiografici che saranno letti durante il Corso. Alla lettura come sempre si accompagnano esercizi di scrittura.
1. Scrivere con la Storia (Anna Frank, per incominciare).
2. Lessico famigliare (i diari di famiglia)
3. La narrazione del viaggio, dell’emigrazione e dell’erranza
4. Vivere la sfida: atleti, sportivi, outsider si raccontano
5. L’invenzione e l’autobiografia
Accesso on line, materiale consegnato al termine delle lezioni, lettura degli elaborati, spazio facebook di discussione, partecipazione con un lavoro collettivo a Capua il Luogo della Lingua Festival.
Raccontarsi
“Scrivendo chi siamo, diventiamo chi vogliamo essere”.
Scrivere un diario: un’abitudine, una pratica dimenticata, un gesto antico replicato con le nuove tecnologie. Scrivere un diario per conoscere se stessi, per non dimenticare, per guardare quello che ci sta intorno. Ci sono milioni di persone che ogni giorno scrivono il proprio diario e altre che non hanno mai messo un solo momento della propria vita per iscritto.
Quest’anno, nel nostro laboratorio “Raccontarsi” leggiamo le pagine dei diari più famosi del passato ma anche di recente pubblicazione per conoscere quali sono le caratteristiche della scrittura autobiografica, esploriamo i diversi generi di diario e come sempre lavoriamo con le nostre, sulle nostre scritture.
I MODULO
Scrivere con la Storia
Non potevamo che incominciare con Il diario di Anna Frank e la scrittura dettata dalla Storia, dai grandi cambiamenti inattesi, che travolgono e sconvolgono le piccole vite. Anche quando il diario rivela l’impossibilità della evasione, resta comunque lo spazio principale della libertà.
II MODULO
Lessico famigliare
Se l’autobiografia è trovare un posto al mondo a partire dalle proprie origini, non può che essere la madre la protagonista di tanti diari. Insieme al padre, ovviamente. L’eredità è una conquista come la scrittura. La famiglia, il più antico dei temi, affrontato nei testi contemporanei. Maria Grazia Calandrone, Ornan Pamuk e Murakami.
III MODULO
La narrazione del viaggio
Dalla scrittura epica dei viaggi – Latinoamericana di Che Guevara – al racconto dello sdradicamento passando per le scritture che uniscono parole e immagini. Ma anche le migrazioni passano attraverso la narrazione dei diari, con la descrizione degli spazi e dell’incontro con la diversità.
IV MODULO
Vivere la sfida: atleti, sportivi, outsider si raccontano
Il campione di tennis che odia lo sport che lo rende vincitore – Open di Agassi – le avventure di uomini e donne che solo attraverso le sfide hanno trovato se stessi, la luce sfolgorante delle disfatte. Il diario spesso è solo il racconto della propria fragilità trasformata in forza.
V MODULO
L’invenzione e l’Autobiografia
Mark Tawin ha immaginato – e scritto – il Diario di Eva: la prima donna che dà i nomi alle cose, racconta il creato appena creato, ci trasmette il suo primordiale stupore. Non è l’unico caso di un diario inventato. Cosa spinge dunque la fantasia, l’immaginazione nei territori veritieri dell’autobiografia?