Il Real SAIF si presenta ai propri tifosi con una prestazione di alto livello calcistico. Buona la prima uscita casalinga dopo la sfortunata sconfitta per 2-3 di settimana scorsa. La bella giornata di sole e caldo di fine estate regala ai circa 80 tifosi presenti per l’occasione un piacevole pomeriggio, condito dalla vittoria finale per 3-1 contro una squadra più esperta come la Virtus Carano.
La neo promossa compagine Santangiolese si presenta a questo campionato di seconda categoria in punta di piedi ma pronta ad esaltarsi contro squadre più attrezzate. La Rosa è composta da giovani locali e da qualche innesto extracomunitario con regolare permesso. “La società – ha sottolineato il dirigente Prisco Di Monaco – è aperta a chiunque abbia voglia, piacere e passione per questo sport, che per più di un anno ha visto gli impianti chiusi e campionati fermi. Con la sapiente guida di mister DI CECIO, che ha messo in campo una formazione tenace e aggressiva fin dai primi minuti, la squadra si è subito imposta sugli avversari, passando in vantaggio al 45’ con il capitano STELLATO che sfrutta un indecisione del difensore centrale, con un tiro dal limite che si insacca sotto la traversa. Neanche il tempo di battere che l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo. Il secondo tempo si riapre con un Real Saif decisamente più concentrato. Deciso a non sciupare alcuna occasione, va a segno al 60’ prima e 62’ poi, ancora con STELLATO, tra l’altro non ancora al 100% a causa di un infortunio al piede, che vola a comandare la classifica marcatori con 5 reti in sole 2 partite.
La compagine santangiolese mette in cassaforte i primi 3 punti di certo non trovati per caso. La mano di Mr DI CECIO si vede, e di sicuro nell’intervallo ha dato le giuste indicazioni per come chiudere il risultato. All’81’ arriva la rete della bandiera per gli ospiti con RUBERTO, seguita nel finale di partita dall’espulsione del compagno di squadra MARTINO per doppia ammonizione.
Tutto sommato una piacevole giornata di sano sport e un ritorno alla normalità soprattutto per i tanti giovani che cercano di mettersi alle spalle questo periodo storico.