Non c’è pace all’interno degli uffici amministrativi del Comune di Capua e, nello specifico, in quelli del Settore Anagrafe e Stato Civile. Una gran bella gatta da pelare, infatti, si è materializzata al cospetto della giovane funzionaria degli uffici del chiostro dell’Annunziata, assunta pochi giorni giorni fa e già impegnata a risolvere i primi problemi di natura anagrafica. Di fronte ai ritardi nell’erogazione dei documenti di riconoscimento emessi dall’ente, è in atto infatti una vera e propria corsa contro il tempo. L’obiettivo è recuperare un mese di stop nel rilascio delle carte di identità. Il motivo? Ci sarebbero problemi con le credenziali che consentono l’accesso alle piattaforme del Ministero dell’Interno, in mancanza delle quali non è possibile inserire i dati occorrenti per l’elaborazione delle carte anagrafiche. Alcuni cittadini, che hanno pagato i contributi occorrenti per ottenere il rilascio del documento, si sono visti costretti a richiederne il rimborso. Al danno, purtroppo si aggiunge anche la beffa. A quanto pare, i tempi dell’amministrazione non sono particolarmente rapidi per la restituzione delle somme versate, ragion per cui – oltre al disagio del mancato ottenimento della carta di identità- c’è pure l’incombenza dell’attesa del rimborso. Nelle more degli auspicati chiarimenti del Comune, i cittadini auspicano che i tempi saranno brevi, tanto sul fronte dell’erogazione delle carte quanto in quello della restituzione degli importi dai bollettini pagati.