Novità importanti introdotte dal Decreto Fiscale approvato ieri dal Consiglio dei ministri.
Prorogato a cinque mesi il pagamento delle cartelle esattoriali notificate da settembre a dicembre 2021, rispetto al termine ordinario di 60 giorni. Nel lasso temporale di cinque mesi dal ricevimento dell’ingiunzione “non saranno dovuti interessi di mora e l’agente della riscossione non potrà agire per il recupero del debito”.
Sempre fino al 31 dicembre 2021, la quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva sarà considerata come malattia e non sarà imputabile ai fini del periodo di comporto.
E’ stata rifinanziata la cassa integrazione per i datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi legati all’emergenza covid-19, con una proroga è di 13 o 9 settimane da utilizzare nel periodo tra il primo ottobre e il 31 dicembre. Prevista una spesa complessiva di oltre 800 milioni.
In relazione ai concedi parentali, sarà possibile un’astensione dal lavoro dei dipendenti o autonomi genitori di minori di 14 anni nel caso in cui sia sospesa a scuola l’attività didattica del figlio per la durata dell’infezione o della quarantena disposta dalle autorità competenti. Ai beneficiari sarà riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione.
Nel decreto sono contemplate anche misure sul mondo del lavoro, “a cominciare – come spiegato in conferenza stampa – dalla sicurezza sui luoghi di lavoro: le norme approvate consentiranno infatti di intervenire con maggiore efficacia sulle imprese che non rispettano le misure di prevenzione o che utilizzano lavoratori in nero”.
Interventi economici anche a sostegno della Protezione Civile, con un incremento del fondo destinato alle emergenze determinate da eventi alluvionali, e in favore della Difesa per la realizzazione del programma di rinnovamento e ammodernamento in atto.