I casertani tornano nuovamente al voto, per uno scrutinio che decreterà definitivamente l’uomo che – con la fascia tricolore al petto – guiderà l’amministrazione comunale casertana nel prossimo quinquennio. Si sfidano a colpi di sciabolate social il sindaco uscente Carlo Marino e il consigliere regionale Gianpiero Zinzi. Qualunque sorta di pronostico sarebbe, al momento, avventato. L’elevato numero di elettori che non è andato a votare nel primo turno potrebbe considerevolmente far propendere l’ago della bilancia verso l’uno o l’altro candidato. Al di là del leader di Caserta Kest’e’, Ciro Guerriero, schieratosi apertamente in favore di Zinzi, apparentamenti da parte degli altri esponenti candidati a sindaco ed esclusi dalla competizione per il vertice amministrativo non sembrano esserci stati, almeno ufficialmente. Dubbia la posizione di Romolo Vignola che ha dichiarato che opererà in opposizione, ma che – nel frattempo – si è fatto notare in compagnia del neoeletto sindaco di Napoli Manfredi, molto vicino a Carlo Marino. Gli altri esponenti staranno tutti in opposizione e non hanno dato indicazioni di voto, con la sola eccezione di “Autonomi e Partite IVA”, legati a Pio Del Gaudio, che hanno deciso dare il proprio appoggio a Gianpiero Zinzi. Riuscirà l’aspirante a recuperare lo svantaggio rispetto al sindaco uscente Marino, che parte da una base di voti più alta? A fare la differenza saranno sicuramente gli indecisi e, soprattutto, gli “assenti” del primo turno.