Ancora una giornata da dimenticare per la squadra capuana, che torna dalla trasferta di Parete con una nuova sconfitta che apre adesso un periodo di massimo sforzo e riflessione per lo spogliatoio. La dirigenza capuana ha già ribadito in varie occasioni che “questo sarà un anno di prova per poter mettere in mostra giovani talenti locali”. Chiaramente a pagare in queste occasioni è la mancanza di esperienza che in questa categoria ne hanno da vendere i trentenni che giocano da più tempo. Mister Corbo non si nasconde e a testa alta continua a lavorare per il bene della società, lanciando appunto oggi un esordiente tra i pali, MAURO. Il giovane capuano ha dimostrato comunque una certa sicurezza tra i pali e la fiducia accordata dall’allenatore. Nulla ha potuto quando, al decimo minuto, la Virtus è passata in vantaggio da un calcio d’angolo, con palla spizzata di testa praticamente sulla linea di porta. Il primo tempo si conclude senza particolari episodi, tranne per qualche giocata del capitano Aglione. Nella ripresa il ritmo sembra più o meno come quello del primo tempo con giocate sterili e senza impensierire i portieri. Ancora non si sblocca il bomber Gheremedin che prova in velocità a fare qualche giocata ma proprio nel momento migliore per i giallorossi è arrivato il raddoppio dei padroni di casa con un calcio di rigore al 70’. Finisce così la speranza di agguantare il pareggio e smuovere la classifica. La partita si porta senza ulteriori momenti calcistici da evidenziare fino al 90’ quando l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Per la vis capua si presenta così un mese nel quale si cercherà di rafforzare qualcosa e risollevare la posizione in classifica. Tanti sono stati gli sforzi fatti dal presidente Alfredo Aglione e dalla dirigenza che non meritano quanto si legge in classifica.
