È proficua ed efficiente l’azione del commissario prefettizio Luigia Sorrentino e dei subcommissari Giuliana Semprebuono e Giuseppe D’Aiello, da alcune settimane impegnati a gestire l’amministrazione del Comune di Capua, dopo la capitolazione del sindaco Luca Branco e del consiglio comunale. I tre dirigenti prefettizi, designati a settembre, hanno già individuato le maggiori criticità del territorio e, nel frattempo, si stanno già adoperando per la soluzione di alcuni problemi, tra cui il Ponte Nuovo sul Volturno ed il Puc (Piano Urbanistico Comunale). “Stiamo lavorando incessantemente nell’interesse della città – ha evidenziato la dottoressa Giuliana Semprebuono, che gentilmente ci ha ricevuto – sperando di portare avanti le procedure che tendano al miglioramento dei servizi. Ci stiamo impegnando per assicurare un’amministrazione commissariale oculata, ispirata al principio di legalità”. In merito all’importante strumento urbanistico, fermo agli anni ‘70 e indispensabile per la disciplina dell’attività edilizia all’interno dell’area urbana comunale, il subcommissario ha assicurato l’impegno a portare avanti il progetto, per la sua definitiva approvazione. Il piano, già adottato dalla giunta guidata dall’ex sindaco di centrosinistra, dovrebbe essere trasmesso – a breve – alla Provincia per poi, in caso di valutazione positiva degli uffici competenti, essere approvato dal primo consiglio comunale utile dell’amministrazione politica che verrà. E in caso di esito negativo, laddove il progetto del Puc non dovesse ricevere parere favorevole in Provincia? L’ipotesi, in fondo, potrebbe non apparire così remota. Nel 2014, l’ente municipale già incassò – all’esito di una conferenza dei servizi – giudizio negativo da parte dai palazzi dell’Amministrazione Provinciale, non essendo il Puc conforme al Ptcp (Piano Territoriale di coordinamento Provinciale). Nell’ipotesi di bocciatura, saranno rilevanti le indicazioni che saranno fornite dalla Provincia in prospettiva dell’adeguamento del piano agli strumenti urbanistici sovracomunali. In merito al Ponte Nuovo sul Volturno, dovrebbe essere approvato a stretto giro il progetto esecutivo delle opere da realizzarsi per la sua messa in sicurezza, in conformità con le indicazioni fornite dai consulenti della Procura della Repubblica. L’infrastruttura è gravata da un provvedimento di sequestro preventivo e, per tale ragione, è interdetto da mesi alla circolazione stradale. L’ok per la pianificazione esecutiva degli interventi già sarebbe un grosso passo in avanti.