CRONACA

CAPUA. IL PIANO OPERATIVO COMUNALE AL CENTRO DELLA RIUNIONE TRA IL COC E IL COMMISSARIO PREFETTIZIO

E’ stato un grido di allarme quello che si è sollevato al cospetto del commissario prefettizio Luigia Sorrentino, che – qualche giorno fa – ha ricevuto alcuni componenti del Centro Operativo Comunale. Hanno partecipato alla riunione i rappresentanti della Protezione Civile, della Croce Rossa e delle altre associazioni di volontariato, oltre ai titolari delle altre funzioni operative. L’accento è stato posto soprattutto sul Piano Comunale di Protezione Civile, riguardo al quale gli esponenti del volontariato e i professionisti presenti, esterni all’amministrazione, hanno evidenziato alcune criticità. Le aree di accoglienza, che dovrebbero essere immediatamente disponibili in caso di scenari emergenziali, non sono adeguate, basti pensare al campo sportivo di via Giardini, invaso dalle erbacce e sprovvisto di corrente. Simulazioni, in ordine ad eventuali evacuazioni rese necessarie da eventi calamitosi, non sono mai state organizzate con il coinvolgimento della popolazione. Si sono alternati tre sindaci, ma la situazione è rimasta invariata nel tempo. Un altro paradosso è dato dalla collocazione delle varie realtà associative del territorio, specializzate nella prevenzione, nella previsione e nel soccorso. Strutture fatiscenti, in cui sono ospitate le forze del volontariato della Protezione Civile, rischiano seriamente di cadere nell’ipotesi di un terremoto, con inevitabili conseguenze in termini di rapidità degli interventi. L’idea di una struttura funzionale, destinata alle associazioni, sembra essersi arenata. Servono sedi adeguate e consone alle finalità operative delle varie organizzazioni operative. Un’utopia? Il commissario prefettizio ha rassicurato il proprio impegno per render più agevole il compito di quanti, ad ogni emergenza, intervengo con spirito di servizio per la tutela del territorio e della sua comunità.

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One Comment

  1. giovanni balzanella

    Quando si lascia senza balaustra l’argine in cemento sul Volturno in via Giardini, significa incoscienza assoluta. Intanto i ragazzini ci giocano sopra rischiando di cadere. Qui si parla del campetto sportivo…..
    È una logica che sembra aver perso il concetto di “priorità”.
    Il tutto affogato nel più deleterio relativismo.

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