San Felice a Cancello. Cinquanta vigili del fuoco sono impegnati nelle delicate operazioni di recupero di un uomo, Mario Sgambato, 74 anni, rimasto intrappolato con la moglie Giuseppina sotte le macerie di un palazzo crollato a Cancello Scalo, frazione del Comune di San Felice a Cancello, presumibilmente a causa di una fuga di gas. L’anziana donna, rimasta cosciente, con voce flebile e smorzata dal dolore, è riuscita a segnalare la propria posizione ai pompieri, che sono riusciti nella tarda mattinata da estrarla ancora viva e a consentirne il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Caserta. Si scava ancora sotto polverosi detriti e travi di cemento, misto e ferro, alla ricerca del coniuge, nella speranza che sia ancora vivo. Le prossime ore saranno cruciali. I vigili del fuoco lavorano senza sosta. Fortunatamente, per effetto della potente deflagrazione e del successivo cedimento strutturale del palazzo, non ci sono stati altri feriti. Secondo le prime indicazioni, oltre al settantaquattrenne, non sembrano esserci dispersi. Distrutta anche un’autovettura, parcheggiata poco distante, travolta da una pioggia di detriti. Sulle cause del crollo, preceduto dalla fuga di gas, viene mantenuto al momento il massimo riserbo da parte degli investigatori. Sconvolta e attonita la comunità, che prega per la sorte dello sfortunato concittadino rimasto intrappolato sotto il cemento.