Prime prove di aggregazione e strizzate d’occhio all’interno delle forze politiche e dei partiti del centrosinistra. Il Movimento Cinque Stelle, che siedeva nel corso dell’ultima consiliatura tra i banchi della minoranza, in gran parte di centrodestra, cerca alleanze e, a quanto pare, sta trovando comunione di intenti sul fronte opposto con il movimento “Capua Bene Comune”, “Articolo 1” e “Sinistra Italiana”. Qualche giorno fa, c’è stato un summit tra gli esponenti delle varie rappresentanze politiche. Motivo dell’incontro? M5S e “Capua Bene Comune” lo specificano in una nota congiunta in cui dettano “la linea politica da adottare per il futuro prossimo della Città di Capua”.”Tutte le forze politiche – è scritto nel comunicato – sono consapevoli che sia sempre più urgente definire una proposta politica progressista unitaria, alternativa, aperta a chiunque si riconosce nei suoi valori politici e morali.Per ottenere tutto ciò, queste forze progressiste capuane iniziano un percorso per presentare a Capua una proposta politica comune, in vista delle prossime elezioni amministrative”. Si parla di “un progetto ambizioso e, nondimeno, concretamente attuabile: gestione ed organizzazione del quotidiano, ma nel contempo creando la Capua che sarà, seguendo una visione della Città, nel medio e lungo periodo, ben definita e delineata.In primis, però, ci si adoperera’ per mettere in moto definitivamente la macchina amministrativa e si inizierà a valorizzare “l’esistente” per restituire alla nostra Città la vocazione di città vivibile ed accogliente come lo era anni fa, con i suoi valori storici, con un progetto di sviluppo del commercio.Una visione di Città che sposi idee innovative, al passo con gli intenti governativi, rivolte al futuro, alla valorizzazione dell’ambiente, delle energie rinnovabili e pulite, alla mobilità sostenibile, alla riqualificazione delle periferie, alla riaffermazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, di chiudere la pessima stagione delle privatizzazioni, dell’inceneritore a tutti i costi, delle opere inutili”. Il PD, nel frattempo, non ha ancora sciolto la propria riserva in riferimento al raggruppamento che si sta costituendo sul fronte del centro-sinistra. Lo farà probabilmente nel prossimo incontro che ci sarà, tra le varie forze politiche, in questa settimana. “Auspichiamo – è pure evidenziato nella nota – la partecipazione del Partito Democratico, il quale sarà coinvolto già dal prossimo tavolo di lavoro da tenersi. Riteniamo, difatti, il PD un fronte ricco di sensibilità ed energie positive e che mai più di adesso deve dare prova di rinnovamento”.
