Capua. Sono in corso notifiche per migliaia di contribuenti chiamati a versare il tributo sui rifiuti (Tari) relativo all’annualità 2015. In particolare, agli utenti raggiunti dall’accertamento sono contestati l’omesso o il parziale pagamento della tassa. Secondo qualche cittadino, l’avviso non andrebbe pagato perché il diritto dell’ente sarebbe prescritto, in quanto non esercitato nel termine quinquennale. Qualcun altro ritiene invece che la cartella non vada neppure considerata e che non valga la pena di fare ricorso. Nel rispetto delle considerazioni e delle opinioni di tutti, il suggerimento che ci sentiamo di fornire ai contribuenti è quello di confrontarsi con un avvocato o con gli uffici competenti, perché la questione della prescrizione non è per nulla scontata in considerazione della proroga dei termini concessa dal governo dal 8 marzo 2020 al 31 dicembre 2021.