Non esistono sconfitte dolci. Esistono però partite che, al di là del risultato, possono essere dei capisaldi di una stagione. È questo che si porta a casa la Dist & Log Marcianise dalla trasferta di Catania. Senza Ndrecaj, Carelli, e Leone , con il capitano Tartaglione Simmaco ko per infortunio, con una panchina decimata e senza gli allenamenti consueti sulle gambe, interrotti causa covid e controlli di routine, gli uomini di Coach Racaniello giocano un match tutto cuore, lottando alla pari con i padroni di casa. Finisce 3-1 contro la Sistemia ACI Castello . Nel primo set la Dist&Log allunga con tre punti di vantaggio ed è 7-10, ma gli avversari partiti in sordina scappano capitanati da Lucconi e Zappoli. Nel secondo set Marcianise non demorde e parte a bomba , senza paura , super Dist&Log con i punti di Montò, Libraro e il talento delle giovani leve Siciliano-Cucino. E’ subito 0-6 per continuare 7-15 e 9-18 che fanno pensare ad un successo veloce ma Aci Castello torna sotto , ci riprova ma non basta mollando a 19-25. Nel terzo set si va avanti a suon di break , ma per poco, il solito Lucconi , vola e punto dopo punto stacca e allunga, Marcianise, priva di cambi e con qualche giocatore fuori ruolo prova, reagisce ma si arrende all’ inarrestabile Lucconi che trascina la Sistemia fino al 25-13. Marcianise non molla nonostante le difficoltà di formazione obbligata prova fermare l’avversario ergo Lucconi, ma il campo severo decreta vincitore l’avversario. Dist&Log torna a casa sconfitta , peccato un punto se lo sarebbe meritato ,a casa porta una consapevlezza importante per questo gruppo .Già, perché una cosa è certa: Marcianise non cerca alibi, la mentalità di Francesco Racaniello non lo permetterebbe, e scende in campo sempre con lo spirito di chi vuole far tutto per portarsi a casa la partita. Ieri sera gli azzurri non ce l’hanno fatta, merito anche di un Lucconi autore da solo di una gara di ottimo livello tecnico, ma la prestazione dei ragazzi cari al presidente Sgueglia è stata per larghi tratti encomiabile! Con alcune imprecisioni sotto l’aspetto tecnico ci mancherebbe, ma quanto a determinazione, carattere e voglia di lottare senza alcuna sbavatura. E’ la compattezza del gruppo che è emersa forte al Pala Catania . Il furore agonistico di Enrico Libraro , straordinario anche fuori ruolo, lo stesso parlando di MONTÓ, chiamato in causa all’ultimo e sempre sul pezzo, la generosità dei giovani Siciliano e Cucino, la voglia di tutta la squadra di restare più tempo possibile sul taraflex. Nonostante la battuta d’arresto, ha davvero di che essere soddisfatto Francesco Racaniello.
