Per quanto riguarda le problematiche relative alla tutela della salute pubblica, anche in virtù dell’emergenza sanitaria che dura da circa due anni, il sindaco ha deciso di avvalersi delle competenze e della professionalità della dott.ssa Sonia Anna Raimondi, Direttore UOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale AORN Caserta, per le seguenti materie: “rapporti con le Aziende del Servizio Sanitario Regionale (ASL e AORN Caserta), rapporti con la Regione e altri soggetti ed enti istituzionali involgenti problematiche e tematiche di carattere sanitario, rapporti con soggetti accreditati con il s.s.r., attività di consulenza in relazione alle variegate competenze sanitarie che spettano al sindaco ai sensi della normativa vigente ( anche con riferimento alla pandemia Sars Covid-19 in corso), coordinamento delle attività dell’istituendo Tavolo Permanente sulla “Salute pubblica”.
Gli altri due decreti di nomina si riferiscono alla Cultura ed andranno a supportare, su specifici temi, l’ attività dell’assessore Enzo Battarra.
La prof.ssa Lucia Monaco, già assessora nella precedente Amministrazione, ha ricevuto l’incarico di consulenza onoraria e collaborazione “per la gestione culturale e la risoluzione delle problematiche delle Biblioteche comunali nonché per l’elaborazione e realizzazione di un progetto di Rete delle Biblioteche comunali”. La professoressa Monaco sarà inoltre “referente dell’Ente Comunale per il Patto per la lettura Città di Caserta, dandole il più ampio mandato ad interagire con tutte le istituzioni ed associazioni aderenti al Patto per la realizzazione delle attività previste ai fini dello sviluppo di politiche di diffusione del libro e della lettura, per il mantenimento a Caserta del titolo di Città che legge conferito dal CEPELL e per il monitoraggio di tutti i bandi dello stesso Centro inerenti la diffusione della lettura”
Il dott. Augusto Ferraiuolo sarà, invece, consulente onorario per la materia “Identità Culturale della Città”, ponendosi “come mediatore tra l’Ente, e in particolar modo l’Assessorato alla Cultura, e gli operatori culturali, individuando ed eventualmente suggerendo proposte promozionali. In questo ambito, il recupero del patrimonio narrativo orale come le fiabe e i racconti dell’area tifatina, così come la sistematizzazione in archivio del patrimonio musicale folklorico, ma anche la mappatura delle proposte culturali legate al mondo giovanile, rappresentano solo alcuni degli esempi di intervento del consulente”.