Capua, CRONACA

NASCE ED È OPERATIVO IL COMITATO “PONTE NUOVO”, PER DENUNCIARE L’INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI

CAPUA. Ci sono persone innamorate della propria città dietro l’appena costituito comitato “Ponte Nuovo”. Il gruppo, nato dall’idea di alcuni cittadini che vogliono denunciare lo stato di abbandono dell’infrastruttura che sovrasta il Volturno, si è posto degli obiettivi. Sarà importante l’intermediazione dei parlamentari e dei consiglieri regionali della provincia di Lavoro, ma non si esclude – in caso di inerzia – l’avvio di azioni pacifiche di protesta, come una catena umana a ridosso del ponte ancora chiuso al transito pedonale e veicolare. A seguito di un incontro che si è svolto in Pro Loco, è stato individuato un coordinamento nelle persone di Renato Gagliardi, Mimmo Ragozzino, Antonio De Cecio, Franco Fierro, Tullio del Pozzo e Giuseppe Tendina. Il ponte Nuovo sul Volturno è chiuso dal 2018, per effetto di un sequestro disposto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. I fondi già stanziati non sono tuttora sufficienti per avviare la massa in sicurezza del complesso fluviale. Sarà decisivo un ulteriore interessamento della regione Campania per l’erogazione dell’ulteriore importo occorrente per la ristrutturazione del ponte, le cui criticità sono localizzate soprattutto sull’ultima arcata della spalla di congiungimento tra il basamento stradale della Statale e l’ingresso dell’infrastruttura, dal lato dello stabilimento militare Pirotecnico.

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One Comment

  1. Complimenti bella iniziativa e bell’articolo.

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