“La scelta – è scritto in una nota di Uil Trasporti di Caserta – di disertare l’incontro, convocato dal Comune di Calvi Risorta in data 13 settembre u.s., da parte delle società coinvolte nella vicenda relativa alle presunte irregolarità nelle procedure del fitto di ramo d’azienda, il Consorzio Res e la Is.V.Ec. srl., contribuisce a destare forti perplessità. Rifiutando il confronto, in un incontro peraltro convocato dal committente (Comune di Calvi Risorta), rappresenta, a nostro avviso, un evidente offesa nei confronti delle istituzioni.Oltre che a dimostrare una scarsa attitudine alle relazioni industriali le due Società palesano una mancanza di rispetto nei lavoratori, senza dei quali, ebbene ricordarlo, non sarebbero in grado di compiere i servizi che l’appalto prevede, è a loro che, con enormi difficoltà, stiamo cercando di fornire le risposte agli interrogativi che ci hanno posto:Perché non abbiamo più le ferie ed i permessi che avevamo maturato con la precedente azienda (Consorzio Res)?Perché abbiamo percepito solo n.5 ratei della quattordicesima?Perché il TFR accumulato con la precedente Società (Consorzio Res) risulta azzerato?Perché dovrò affrontare una causa per recuperare spettanze di fine rapporto; trattamento di fine rapporto e differenze retributive?Perché non abbiamo un luogo di lavoro idoneo?Perché non abbiamo automezzi efficienti ed adeguati ai servizi da svolgere?Queste sono solo una piccola parte, delle richieste alle quali, a tutt’oggi, non siamo riusciti a dare un’adeguata risposta. Per fare chiarezza, le due Società, erano state convocate dal Comune di Calvi Risorta, in seguito alla nostra richiesta, finalizzata alla disquisizione della tematica relativa a presunte irregolarità riscontrate sulla procedura attuata per il trasferimento del personale. Infatti i lavoratori, senza alcun preavviso o comunicazione, sono stati licenziati dal Consorzio Res interrompendo inaspettatamente il rapporto di lavoro, diversamente da quanto invece affermato dalle Società, le quali sostengono di aver attuato regolarmente la procedura prevista dall’ex art. 47 della L.428/90, e per cui, di aver trasferito tutto il personale dipendente ai sensi dell’ex art. 2112 c.c., così come previsto dalla normativa. Riteniamo gravissimo quello che sta accadendo sul cantiere di igiene urbana del Comune di Calvi Risorta, ed altrettanto inconcepibile che un lavoratore, inaspettatamente, non possa godere di un periodo di ferie estivo, perché si accorge che le giornate di ferie gli sono state azzerate, che non possa godere di una maggiore liquidità nel periodo estivo, perché la 14° mensilità gli viene inspiegabilmente pagata in maniera ridotta, che non possa richiedere un prestito, perché si accorge che il suo TFR è stato azzerato.Per quanto ci riguarda la vertenza proseguirà fin quando non riceveremo adeguati riscontri agli interrogativi che abbiamo posto, dispiace per la popolazione e per gli amministratori Comunali i quali con grande senso di responsabilità non si sono girati dall’altra parte così come purtroppo fanno in altri Comuni nei quali insiste la stessa identica situazione”.