Pesante la nota divulgata dalle Segreterie Provinciali di Caserta “FP CGIL” e “UILTRASPORTI”
“Il passaggio dal Consorzio RES alla Società Is.V.Ec. srl – è scritto nel comunicato stampa delle segreterie provinciali di FP CGIL e UILTRASPORTI -non ha prodotto alcun miglioramento delle
condizioni di lavoro, per cui, a distanza di 5 mesi registriamo significativi peggioramenti sotto tutti i profili. Allo stato attuale i lavoratori hanno percepito lo stipendio di giugno e sono ancora in attesa di ricevere la quattordicesima mensilità, che peraltro non era nemmeno da riconoscere interamente. Quotidianamente i lavoratori sono costretti a percorrere circa 15 km per raggiungere l’autoparco dove sono parcheggiati gli automezzi prima di svolgere il servizio. I lavoratori sono sprovvisti di un luogo di lavoro idoneo, dotato di servizi igienici, spogliatoi, ecc…, per cui sono anche costretti a recarsi al lavoro con gli abiti da lavoro indossati presso le proprie abitazioni. Abiti da lavoro che, nonostante gli obblighi previsti dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (D.lgs. 81/08), sono stati forniti parzialmente dalla Società Is.V.Ec. ai lavoratori, i quali, sono costretti ad adattarsi recuperando abiti di fortuna oppure indossando quelli forniti tempo fa dal Consorzio RES. Il parco automezzi risulta nettamente inadeguato e non conforme a quanto stabilito dal Capitolato Speciale di Appalto, ed è solo grazie alla grande attenzione posta dai lavoratori ed al senso del dovere se il servizio continua ad essere svolto senza rallentamenti, infortuni o sinistri. Tuttavia, la Società Is.V.Ec., piuttosto che preoccuparsi di ripristinare condizioni di lavoro accettabili,
preferisce colpire i rappresentanti sindacali attraverso disposizioni illegittime ed immotivate che hanno tutto il sapore della ritorsione, poiché vengono individuati come scomodi interlocutori invece che
rappresentanti dei lavoratori. Questo è solo un parziale elenco di tutte le inefficienze che stanno mettendo a dura prova i lavoratori, la cui pazienza è ormai al termine. Per questo motivo abbiamo presentato un esposto denuncia all’ASL territoriale competente e all’Ispettorato
del lavoro, siamo fortemente convinti che sul cantiere di igiene urbana del Comune di Calvi Risorta si stiano
consumando reati piuttosto gravi, per la risoluzione dei quali, serva un intervento deciso di tutte le autorità,
ognuna per la propria competenza.
Siamo al fianco dei lavoratori e non intendiamo mollare di un solo centimetro”.