Capua – Nella decorsa serata di sabato 22 giugno, nell’austera cornice della chiesa di S. Salvatore a
Corte, un entusiasta e competente pubblico ha lungamente applaudito il mandolinista Raffaele Esposito (nelle immagini di testa, il Maestro Esposito durante l’esibizione e la facciata della chiesa di S.Salvatore a Corte, tempio longobardo databile tra gli anni 889-890) , molto noto a livello mondiale per le sue doti artistiche, che ha tenuto concerti in Inghilterra, Spagna, Lussemburgo, Germania, Croazia, Stati Uniti, Francia e Svizzera.
Nell’occasione ha eseguito brani di Filippo Sauli (XVII-XVIII secolo), “Partita in la minore”, di Antonio Riggieri (XVIII secolo), “Variazioni sul tema de La Furstenberg”, di Nicolò Paganini (1782-1840), “Capriccio XIV”, di Carlo Munier (1859-1911), “Aria variata” di Federigo Fiorillo (1755-1823), “Capricci n.28”. L’acustica perfetta della chiesa di S. Salvatore a Corte ha magnificamente amplificato la performance musicale del giovane artista, discendente di una famiglia di mandolinisti, che si è perfezionato con Avi Avital presso l’Accademia Stauffer di Cremona. I brani eseguiti retrodatano, in gran parte, al XVII ed al XVIII secolo. Il bravo mandolinista, in giro per l’Europa, ha voluto raccontare qualche
curiosità: ha saputo che alcuni pezzi musicali per mandolino, di autori italiani, sconosciuti nel nostro paese, erano, invece, gelosamente conservati nelle biblioteche di Praga e di Parigi. Capua è stata una delle poche città d’Italia che è stata inserita nel circuito della cosiddetta “Primavera Mozartiana 2024”: i concerti, infatti, sono stati programmati in sole 35 città e Capua, per la sua storia millenaria, è stata una delle poche cittadine che ha beneficiato di questo privilegiato riguardo.
