Nel pomeriggio dell’altro ieri, il Presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale della Campania, Giovanni Zannini, si è recato in visita istituzionale presso il noto termovalorizzatore di Acerra.
Accompagnato dai suoi più stretti collaboratori, tra questi Gianni Perillo, Francesco Della Corte e Francesco Del Piano, Zannini ha compiuto un vero e proprio blitz per verificare il corretto e puntuale funzionamento dell’impianto, e per controllare l’intero percorso di termovalorizzazione che genera energia elettrica, a partire dalla combustione dei rifiuti.
Zannini ed i tecnici hanno assistito alle diverse fasi principali del processo, dall’ingresso dei rifiuti nell’impianto che vengono convogliati nei forni di combustione realizzata con una griglia mobile raffreddata ad acqua e aria, al calore generato dalla stessa combustione che viene recuperato per la produzione di vapore, che espandendosi aziona una turbina che produce energia elettrica da immettere in rete.
“Abbiamo potuto constatare come l’impianto funzioni alla perfezione, grazie ad un processo di trattamento del rifiuto che punta ad essere sempre più efficiente, anche dal punto di vista ambientale per ridurre l’impatto dell’attività.Durante la combustione, ad esempio, i fumi prodotti vengono trattati più volte per ridurre al minimo le emissioni inquinanti, tanto che la quota di energia verde prodotta nei 2 impianti Acea, è pari a circa il 50%. Continueremo a mantenere alta l’attenzione sul corretto funzionamento del termovalorizzatore, così come degli altri impianti di trattamento dei rifiuti presenti in Campania, perché la tutela della salute pubblica ed il rispetto dell’ambiente sono principi fondamentali”, dichiara il presidente della Commissione regionale Ambiente, Zannini.