Ieri 19 marzo, alle ore 11,30, in Aversa, in via Salvo D’Acquisto, angolo ingresso Palazzetto dello Sport “M.T. Jacazzi, ha avuto luogo la cerimonia dell’inaugurazione dell’aiuola dedicata a Giuseppe Capone, giovanissimo dottore ed adorato figlio di una dinastia di medici aversani, vittima di un tragico sinistro stradale avvenuto proprio nel centro urbano di Aversa ed addirittura sulle strisce pedonali. La notizia dell’evento infortunistico ebbe molto eco a livello mediatico poiché il giovane dottore era molto noto sia per la sua bontà e sia per il suo impegno umanitario a favore dei più deboli e diseredati, essendosi finanche recato in Africa per prestare soccorso alle locali popolazioni, quale specialista sanitario. L’iniziativa ha voluto ricordare Giuseppe Capone, nonché tutte le vittime della strada: non a caso l’aiuola reca l’intitolazione di “Giardino di Giuseppe e delle anime belle”. L’aiuola è stata adottata, a proprie spese, dalla famiglia Capone, col patrocinio del Comune di Aversa. Nel corso della manifestazione sono intervenuti il Dott. Alfonso Golia, Sindaco di Aversa, Francesco Emilio Borrelli, Deputato della Repubblica, e Don Carmine Schiavone, Delegato Caritas Campania – Direttore Caritas Diocesana di Aversa-. Gli interventi hanno riguardato il tema della sicurezza stradale, con l’auspicio di una maggiore vigilanza “su strada”, su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle ore serali e notturne e nei giorni festivi. Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha argomentato con parole veramente appassionate l’inadeguatezza dell’attuale impianto giudiziario che non consente di punire nell’immediato e con efficacia i responsabili di consimili criminali condotte di guida. La cerimonia svoltasi, in un clima di mestizia, alla presenza del padre, Gaspare, Ginecologo in pensione, della madre, Sandra Motti, professoressa di biologia, e di Alessandra, sorella del compianto dottor Giuseppe Capone, ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, di associazioni varie e di numerosi cittadini che, in tal modo, hanno voluto attestare la condivisione della nobile iniziativa in memoria delle incolpevoli vittime della strada.
