Si sa il mondo è pieno di rivalità, basta pensare alla sfida infinita tra Maradona e Pelé tra chi è il più forte di tutti, un mondo dove la sfida è sempre dietro l’angolo da qualsiasi punto di vista culturale, sociale ma anche gastronomico. Quest’ultimo vedrà coinvolta l’eccellenza campana, la mozzarella di bufala aversana e quella salernitana. Eccoci qui ad osservare un nuovo episodio di questa sfida eterna, che si svolgerà venerdì 22 settembre alle ore 19:30 al casale di Teverolaccio di Succivo. Nel corso della giornata di apertura del FestAmbiente Terrafelix, il primo Festival Ecologista della Campania, organizzato dal circolo Geofilos Legambiente. Lo scenario del casale vivrà un vero e proprio forum con un banco degli imputati su cui saliranno Francesco di Santo, patron dell’omonimo caseificio a Cesa, e Giuseppe Morese, patron del suo Caseificio a Pontecagnano, come giudice ci sarà Amedeo Colella. Come in un qualunque processo saranno anche presenti degli avvocati, la difesa salernitana sarà affidata a Vincenzo Pagano, mentre quella per la mozzarella aversana vedrà come difensore Mimmo Limone. Entrando nel vivo della sfida i punti dell’arringa presentati dai difensori sono tanti, ma vi possiamo anticipare una delle differenze principali tra le due è la percentuale di sale nella salamoia in cui viene conservata. Nella mozzarella salernitana questa percentuale raggiunge al massimo il 3%; in quella aversana, invece, la concentrazione del sale si aggira intorno al 5%. Dunque vi invitiamo a partecipare a questa fantastica giornata e in questo caso non auguriamo che vinca il migliore, ma la più buona.