I dati sono molto più che soddisfacenti, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 26 Milioni.
Proprio in questa settimana c’è stata un’accelerazione sulla somministrazione dei vaccini, quasi 600Mila al giorno.
Invece i cittadini che non hanno ancora effettuato la prima dose di vaccino, sono quasi 3 Milioni, e tutti in un’età compresa tra i 50 e i 60 anni, la più vulnerabile al virus.
Un vero e proprio grattacapo per il Governo, che vede l’avanzata velocissima della “Variante DELTA” spadroneggiare in tutta l’Europa e non solo, ma dovrà mettere in campo tutte le soluzioni possibili per vaccinare questa importante fetta della popolazione.
Insomma, l’età media dei contagi è “28 anni”. “Ma purtroppo sta calando anche l’età mediana al primo ricovero, che è 50 anni.
Spiega Walter Ricciardi, Ordinario all’Università Cattolica “la Variante DELTA buca anche chi ha fatto il doppio ciclo vaccinale”
Secondo l’E.M.A. “la variante Delta o Indiana “si diffonde rapidamente e potrebbe ostacolare gli sforzi per controllare la pandemia”. Secondo il documento Ema, la variante Delta è 60% più trasmissibile rispetto alla precedente e c’è un rischio più elevato di ospedalizzazione”.
I sintomi la variante Delta o Indiana: Tosse, raffreddore, mal di testa e mal di gola, febbre, dolori muscolari, diarrea, stanchezza e spossatezza.