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FESTA DEGLI ALPINI, 150 ANNI CELEBRATI A NAPOLI, LÌ DOVE È STATO COSTITUITO IL CORPO

Ma che fanno sti alpini a Napoli? Qui non ci sono le montagne. Questa la domanda che tutti si pongono, e invece è proprio qui nella città del sole e del mare che il 15 ottobre 1872, è stato costituito il corpo degli Alpini, propriamente detti. Sono il più antico Corpo di Fanteria da montagna attivo nel mondo, truppe da montagna altamente specializzate dell’Esercito Italiano, così come lo erano per il Regio Esercito. Fondato a Napoli, con Regio Decreto firmato da Vittorio Emanuele II, per la difesa dei confini montani. Oggi, si è svolto in Piazza del Plebiscito il cerimoniale, in occasione del 150esimo anniversario dalla fondazione di questo corpo. Alla manifestazione hanno partecipato personaggi illustri come il comandante di Stato Maggiore (L’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone), il Presidente Favero ed il comandante delle Truppe Alpine, accompagnato dal generale Michele Risi. Oltre al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha accolto le Penne nere a nome di tutta la città, anche un importante alpino, il generale Francesco Paolo Figliuolo diventato, durante la pandemia, uno dei volti più noti, capo del Comando Operativo di Vertice Interforze. La cerimonia iniziata alle ore 10 é terminata alle 11, con l’esibizione delle frecce tricolori, per abbracciare e chiudere in bellezza questo grande evento, che ha portato nel capoluogo campano tanta gioia e felicità, accogliendo molte persone. Inoltre, l’Esercito ha preso parte ad una bellissima iniziativa allestendo degli stand informativi per la rappresentazione, in parte, dei ruoli svolti da alcuni corpi operativi, come quello sanitario e di trasmissioni. Sono state allestite, anche vere e proprie attrazioni come la scalata praticabile sia per i più piccini che i più grandi. Insomma, una vera giornata all’insegna del divertimento, ma soprattutto un tassello in più per dare l’opportunità di conoscere questo mondo, ormai quasi dimenticato da tutti e dargli quell’importanza che merita. Dunque, cogliamo l’occasione per unirci agli auguri di tutti e auspichiamo che l’evento possa essere solo un nuovo punto di partenza, in modo da poter valorizzare il duro lavoro compiuto dai nostri militari, e cogliere l’occasione per ringraziarli di tutto ciò che hanno fatto in questi anni difficili di pandemia.

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