Giro di vite sull’uso dei monopattini elettrici. Le nuove regole dispongono il divieto di parcheggio sui marciapiedi e la previsione di apposite aree di sosta, la riduzione della velocità massima da 25 Km/h a 20 Km/h, ed il sequestro del mezzo nel caso di modifiche che ne aumentino le prestazioni.
Le nuove regole sono state introdotte con un emendamento al testo del decreto Trasporti durante l’esame in commissione alla Camera. Non passa, invece, l’estensione dell’uso del casco.
La velocità massima, come detto in precedenza, scende a 20 Km/h e l’uso del casco rimane limitato a 14 anni come previsto dalle norme sperimentali. Resta però il limite di 6 km/h nelle zone pedonali.
Senza dover aspettare che ci sia una legge che regolamenti a livello regionale, comunale o nazionale l’obbligatorietà del casco, è bene appellarsi al raziocinio. I tantissimi incidenti – e le vittime – dovrebbero essere un campanello d’allarme per portarci ad acquistare un casco protettivo prima di mettersi alla guida di un monopattino elettrico.
Grazie anche agli incentivi del governo (sconto del 60% sul prezzo d’acquisto, per un valore massimo del bonus pari a 500 euro) hanno contribuito a rendere i monopattini il mezzo di mobilità green più amato nelle piccole e nelle grandi città.
Questo mezzo di trasporto innovativo dovrà essere corredato di luci di posizione anteriore e posteriore e frecce, ma riguarderà i nuovi mezzi dall’1 luglio 2022 e il parco circolante entro l’1 gennaio 2024.
In Italia circolano oltre 200mila monopattini elettrici, tra quelli dei privati e delle compagnie di sharing.
Il limite di velocità per i veicoli in sharing scende anch’esso dai 25km/h a 20km/h. Allo stesso tempo non viene introdotto l’obbligo di casco per i maggiorenni.
La formazione, strumento decisivo per rafforzare la sicurezza e la consapevolezza degli utenti, verrà intensificata grazie a eventi periodici organizzati dai Comuni.