Grazzanise – Nei giorni di sabato 15 e di domenica 16, presso il 9° Stormo F. Baracca (nel disegno, lo scudo araldico dell’unità) dell’aeroporto militare di Grazzanise, ha avuto luogo l’Open Day 100+1. Per l’occasione, la struttura militare ha aperto le sue porte alla cittadinanza per consentire a quanti lo desiderassero di potervi accedere senza particolari formalità, salvo la preventiva registrazione on line circa l’identità dei visitatori, gli estremi dei documenti d’identità e dei veicoli usati per il trasporto. La visita è stata consentita a titolo gratuito ed ha assicurato due giornate di puro divertimento a quanti hanno inteso usufruire dell’Open Day.
Fin dalla mattinata, soprattutto in quella domenicale, l’arteria stradale adducente all’aeroporto militare
è stata percorsa da innumerevoli veicoli. Si è creata, nella giornata di domenica 16, una lunga teoria di veicoli, estesa anche per più chilometri, i cui conducenti hanno pazientemente atteso il loro turno per il controllo di prassi, prima dell’accesso nella base. Le operazioni di verifica dei dati identificativa sono state eseguite celermente e con la massima efficienza. Tutti i visitatori sono stati assistiti fin da subito e per tutto il tempo della loro permanenza nell’importante sito militare. L’Open Day è stato studiato soprattutto per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Negli hangar ed all’aperto erano esposti in bell’ordine tutti gli aeromobili in dotazione all’aeronautica militare.
Molto interesse hanno suscitato anche i mezzi aerei più datati, ovvero dell’inizio del secolo passato. Naturalmente l’attenzione maggiore è stata riservata agli aerei a reazione di ultima generazione, dalle linee particolarmente aerodinamiche ed aggressive . A quanti lo richiedevano veniva consentito di salire sugli aeromobili, sotto il vigile controllo dei militari prepostovi. Soprattutto i più giovani hanno affollato le carlinghe di aerei ed elicotteri, per provare l’emozione di vedere il mondo dalla cabina di pilotaggio, affascinati dalle complesse dotazioni di bordo. Molto visitato pure il museo degli aeromodelli in scala, delle divise storiche, dei caschi da volo e dei cimeli di un secolo di storia dell’aviazione militare. Infine, tanti i giovani in fila per provare l’ebbrezza dei simulatori di volo e finanche delle auto da corsa. Innumerevoli visitatori si sono trattenuti nella struttura militare per l’intera giornata, gustando le deliziose
pietanze preparate nei numerosi stand. Per due giornate l’aeroporto di Grazzanise, sede degli ammirati ed invidiati top gun, sempre interdetto ai non addetti ai lavori, ha voluto aprire le sue porte per farsi conoscere meglio, ma soprattutto dal di dentro, senza nulla nascondere alla curiosità dei cittadini.
UNA SERIE DI FOTO DELLE VISITE
