L’estate 2021 ha visto una forte ripresa del turismo. Complici il calo dei contagi, l’arrivo del vaccino e del green pass, sono tanti gli italiani che hanno sentito la necessità di staccare la spina, dopo mesi difficili. Ma questa estate 2021 sarà ricordata anche per il boom di rincari. A lanciare l’allarme il Codacons, che ha stimato un aumento medio, rispetto al 2020, dell’11%, per un soggiorno di 10 giorni, quindi di circa 98 euro pro capite. Gli aumenti sono stati trasversali, hanno colpito i trasporti, +16% per chi si sposta in auto, un +18% registra il trasporto via mare, invece restano stabili i costi del trasporto su rotaie (anche se i limiti di capienza hanno determinato molti disagi) e in aereo (sono però aumentati i costi di tutti gli altri servizi). Aumenti anche per gli stabilimenti balneari, +5% e per tutte le strutture ricettive, più 3,8% per il pernotto ed addirittura +100% per chi sceglie una struttura rimborsabile in caso di cancellazione. Il covid ha cambiato anche le abitudini dei vacanzieri e questo ha determinato un boom di richieste per gli appartamenti o le case in affitto. La ricerca di case in affitto per le vacanze ha visto una crescita del 20% (dati di casa.it). Aumenti anche per bar e ristoranti, dal 2 al 10%.