A causa dell’aumento dei contagi e della famigerata variante Delta, il green pass potrebbe non bastare, per recarsi all’estero. Difatti, molti paesi hanno inserito regole aggiuntive. Il green pass resta obbligatorio per entrare in tutti i paesi stranieri e in alcuni (come il nostro) è obbligatorio possederlo per diverse attività (per esempio per ristoranti al chiuso o palestre), ma non sempre il green pass potrebbe bastare per varcare i confini. In alcuni paesi occorre avere anche un test molecolare negativo, effettuato a 72 ore dalla partenza, come nel caso del Portogallo, in altri occorre aver compilato il PLF, cioè un form digitale in cui inserire dati personali ed itinerari di viaggio, come accade per il Belgio. La Francia ha regole diverse a seconda del paese di provenienza. In questa giungla di regole e divieti, per non avere brutte sorprese, consigliamo di consultare sempre il sito della Farnesina, http://www.viaggiaresicuri.it/. Sul portale si potrà trovare l’elenco aggiornato delle regole di ogni paese europeo ed extraeuropeo. Al di là di qualsiasi norma o lasciapassare, bisogna ricordarsi che lo stato di emergenza non è cessato e la variante delta sta avanzando rapidamente. Viaggiare in questa estate anomala, è possibile, ma va fatto in sicurezza e prendendo per tempo le dovute informazioni, sulle località scelte.