Potrebbe essere indetta una giornata di sciopero da parte degli operatori ecologici di San Marcellino, dipendenti del Consorzio Res, che attendono tuttora il pagamento delle retribuzioni di settembre. A darne notizia è la UIL Trasporti Caserta che, con il suo referente provinciale Giovanni Guarino, ha anche evidenziato che risultano “sospesi i riconoscimenti dei buoni pasto da diversi anni, così come alcuni istituti contrattuali, come del resto risulta sospeso, dall’inizio dell’anno 2021, l’accordo di premialità, sottoscritto tra i lavoratori e la Società”. La questione è finita sul tavolo istituzionale della Prefettura di Caserta, che con il contributo dei sindacati tenterà di dirimere la controversia in atto con il consorzio affidatario della gestione dei rifiuti nel Comune di San Marcellino. “Dalle informazioni in nostro possesso – è scritto nella nota del sindacato – sembrerebbe che la società abbia compiuto nuove assunzioni di personale, con mansioni di operatore ecologico, incurante del divieto di assunzioni nel settore imposto dalla vigente Legge Regionale e, tuttavia, senza alcuna considerazione agli attuali contratti di lavoro, tenuti in forza presso il cantiere di igiene urbana del Comune di San Marcellino”. Nello specifico, viene evidenziato che “ nel medesimo cantiere, ad oggi, insistono alcuni lavoratori, i quali, risultano inquadrati con contratto part-time, per cui sembrerebbe evidente, qualora fossero fondate le informazioni, anche omesso il diritto di prelazione stabilito dal Decreto Legislativo n. 81 del 2015”.